Riccardi, Pn progetti disabilità da ampliare in Fvg – .

L’Assessore alla presentazione della Convenzione Assicurativa e del…

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L’assessore alla presentazione dell’Accordo assicurativo e della Guida per i diritti delle persone con disabilità Pordenone, 2 luglio – “Le esperienze realizzate nel territorio del Friuli Occidentale dalle associazioni in merito a forme innovative di assicurazione per le persone con disabilità e le loro famiglie e in merito alla Guida informativa sui diritti delle persone con disabilità devono poter essere estese al resto del territorio del Friuli Venezia Giulia. La Regione sarà impegnata e sostenuta in questo, e ringrazia tutti coloro che con grande impegno hanno permesso questo risultato che evidenzia come il mondo dell’associazionismo familiare e del terzo settore sia fondamentale per il raggiungimento di questi risultati”. Lo ha affermato questa mattina l’assessore regionale alla Salute, politiche sociali e disabilità Riccardo Riccardi, intervenuto a Pordenone alla presentazione di due importanti iniziative legate al mondo della disabilità. “Un’assicurazione per le persone con disabilità e le loro famiglie” riguarda un progetto – “pilota” e finora unico in Italia – della Consulta delle Associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie di Pordenone che ha consentito di raggiungere un accordo, con il sistema assicurativo, che prevede polizze per le persone con disabilità. La seconda iniziativa, invece, ha riguardato la presentazione della guida “Ti regalo i tuoi diritti”, una sorta di manuale informativo per le persone disabili e i loro familiari (incentrato in particolare sulle procedure per ottenere l’invalidità civile e sulle norme che ne tutelano i diritti) realizzato dall’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili di Pordenone. “Queste esperienze – ha evidenziato Riccardi – vanno collocate nella situazione attuale e nascono con l’intervento del terzo settore all’interno di quel modello sociale, a cui guardiamo con grande interesse, basato sulla sussidiarietà del sistema associativo. Un sistema regolato e guidato dal pubblico che si avvale di queste forze straordinarie. Partendo da un principio – ha sottolineato l’assessore – che è l’insegnamento più importante che ci arriva da oggi: nel 2024 non è più accettabile sentire che la persona con disabilità non può essere assicurata”. “Il valore fondamentale dei due progetti di cui abbiamo avuto conoscenza oggi – ha aggiunto il rappresentante della Giunta regionale – risiede proprio nella loro capacità, attraverso il coinvolgimento del sistema sussidiario e del privato, rappresentato in questo caso da compagnie assicurative che non sono certo enti caritativi, di trovare soluzioni che consentano di dare risposte innovative, sia rispetto ai diritti sia ai nuovi bisogni socio-sanitari, al mondo della disabilità, impensabili fino a poco tempo fa”. “Ed è con lo stesso tipo di approccio e confronto – ha ricordato Riccardi – con il sistema delle Consulta delle associazioni familiari e del terzo settore che la Regione Friuli Venezia Giulia in questi anni, attraverso le recenti normative approvate, si propone di essere all’avanguardia a livello nazionale nell’affrontare la disabilità come condizione cronica che accompagna tutto il corso della vita e presenta bisogni sociali che richiedono risposte sempre più adeguate all’interno di un modello di integrazione socio-sanitaria”. ARC/LIS/ma

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La Gazzetta

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