Pescara La riattivazione estiva del volo per Torino non basta ad arrestare il calo dei passeggeri sullo scalo abruzzese.
E’ il deputato del PD Luciano D’Alfonso a riportare i dati di Assaeroporti che registrano, per il mese di
Maggio 9.537 transiti in meno rispetto al 2023 (pari a -10,6%), portando il numero complessivo di utenti persi nei primi cinque mesi di quest’anno a 21.565 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
“Tutto questo avviene mentre la media degli altri aeroporti italiani procede a gonfie vele”, sottolinea D’Alfonso, “a maggio il dato nazionale ha toccato il +13,2%, e il vicino aeroporto di Ancona ha addirittura segnato il 16,2%.
Più che di calo si può definire un crollo, che ormai è diventato strutturale perché l’aeroporto di Pescara perde passeggeri da novembre 2023, con una sola parentesi a marzo, quando si è registrato un lievissimo incremento (+1.324 transiti) dovuto alla bassa Pasqua (31 marzo)”.
“Questi risultati sono dovuti alla cancellazione dei voli per Milano Linate e Varsavia”, sottolinea il parlamentare democratico, “oltre ai forti tagli ai collegamenti con Torino, Barcellona (Girona), Bergamo, Dusseldorf, Malta e Memmingen; inoltre, gli orari di alcune frequenze sono molto più scomodi rispetto a un anno fa”.