“Chiamate e finanziamenti tardivi, settore in collasso” – .

“Chiamate e finanziamenti tardivi, settore in collasso” – .
“Chiamate e finanziamenti tardivi, settore in collasso” – .

Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro.

“La Puglia è sempre stata un’eccellenza nel settore cinematografico, creando lavoro e ricchezza anche grazie all’Apulia Film Commission, che oggi però è in difficoltà per una cattiva gestione. Questo settore vitale è in ginocchio, con i produttori e tutta la filiera in forte crisi.
Il cinema genera opportunità per registi, attori, tecnici, elettricisti, ingegneri e tutte le industrie collegate. Ma due gravi e collegati problemi minacciano questo sistema: ritardi nella pubblicazione dei bandi e ritardi nell’erogazione dei fondi. Questi fondi, che non sono a fondo perduto ma coprono il 40% del budget, costringono i produttori a indebitarsi con le banche. Quando i fondi arrivano in ritardo, i produttori sono costretti a pagare interessi bancari molto alti, mettendo a rischio l’intera produzione.

Ci sono persino film prodotti tre anni fa che hanno ricevuto finanziamenti solo pochi giorni fa. I produttori hanno dovuto pagare interessi enormi e ora sono in guai seri. La situazione sta crollando.

Chiediamo che l’Assessore alla Cultura e l’Assessore alle Attività Economiche della Regione Puglia intervengano subito per risolvere questa situazione di stallo. Se non agiamo ora, la Puglia rischia di perdere le sue eccellenze cinematografiche a favore di regioni più organizzate come Calabria, Lazio e Trentino. Sta già accadendo. È incredibile la capacità della Regione Puglia di rovinare tutto ciò che è positivo. Ricordiamo il fallimento del progetto Cineporti, simboli di innovazione ormai abbandonati. A Lecce il Cineporto è chiuso dal 2019, la sala Bertolucci è in disuso da anni. A Taranto sono cessate tutte le attività culturali. A Foggia il Cineporto è inaccessibile per lavori di ristrutturazione impantanati. È aperto solo il Cineporto di Bari, ma in pessime condizioni e utilizzato per lo più come magazzino. Ci siamo occupati due anni fa ma da allora non è migliorato nulla e non si è risolto nulla.

Il cinema è uno dei pochi settori culturali che incassa più soldi di quanti ne consumi. Per questo motivo non può essere gestito solo dalla cultura, ma deve coinvolgere anche le attività produttiveNella pubblicazione dei bandi di gara e nell’erogazione dei fondi sono necessarie visione, lungimiranza, organizzazione e precisione.
Bisogna agire subito per evitare che tutto crolli e che la Puglia, come eccellenza, si ritrovi nel baratro della mala gestione”

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV commercio a Bondavalli – .
NEXT Chiusi i lavori programmati sulla tratta Perugia-Ancona, Valfabbrica-Casacastalda – .