The Tale of Venice and the Incense Road – Città Nuova – .

Un racconto che rappresenta l’allegoria dell’eterno viaggio alla ricerca della perfezione. Autori due artisti italiani che da anni vivono a Muscat, in Oman. La fiaba di Venezia e della via dell’incenso approda alla Biennale di Venezia (aprile-novembre 2024) come interpretazione del tema: “Stranieri ovunque”. Intervista a Luca Moretti e Lucia Oliva.

La fiaba di Venezia e la via dell’incenso. Ph Luca Moretti

Dalla Russia con amoreuna volta ho letto il titolo di un famoso film di James Bond. “Dall’Italia per amore” potrebbe essere usato per raccontare la storia di storia di Luca Moretti e Lucia Oliva, poliedrici artisti italiani che da diversi anni vivono in Oman e recentemente autori di un complesso progetto culturale dal titolo “La fiaba di Venezia e la via dell’incenso”che ha avuto la sua première nella capitale dell’Oman all’inizio dell’anno e poi è approdato in Biennale di Veneziacome una peculiare interpretazione del tema di questa edizione “Stranieri ovunque”con un evento di inaugurazione ufficiale presso l’Oman Pavilion.

Il loro periodo decennale di attività artistica nel mondo arabo È così ricco di esperienze umane che ci vorrebbe molto più di queste poche righe per poterlo raccontare, portando alla luce la ricchezza delle relazioni nate con persone di paesi e culture diverse, in un confronto virtuoso che smentisce i falsi luoghi comuni spesso diffuse dai media.

«C’era una volta, in un’epoca lontana ancora avvolta nel mistero, una coppia di eclettici studiosi e viaggiatori del tempo che, durante un passaggio tra diverse dimensioni cronologiche, sperimentarono l’incanto di un profumo sublime, che ammaliò i sensi e li rese indimenticabili…».

Il racconto di Venezia e della Via dell’Incenso può essere riassunto come una creazione artistica multidisciplinare che unisce cinema, fotografia, letteratura, poesia e arte, un’opera nell’operanell’opera, nell’opera… le cui diverse componenti si completano e si esaltano a vicenda.

«È il risultato di una forte esperienza umana che ha unito Professionisti italiani e omaniticon il coinvolgimento di alcune collaborazioni amatoriali da entrambi i paesi e oltre. Tutti hanno lavorato fianco a fianco con passione ed entusiasmo, condividendo una visione e uno scopo chiari: per creare un ponte tra diverse civiltà e un esempio di fruttuosa cooperazione interdisciplinare e interculturale tra persone con le proprie particolari radici e sensibilità”, affermano Luca e Lucia, ai quali chiediamo di approfondire alcuni aspetti.

Luca Moretti and Lucia Oliva. Ph Luca Moretti

In un mondo come quello odierno, ha ancora senso parlare di fiaba?

Lo stile narrativo scelto è quello della fiaba classica, che ha radici antichissime in tutte le culture e che proprio per questo merita di essere tutelato e preservato.

In poche parole, qual è il tuo progetto? Un film o un libro?

Si tratta di un racconto espresso attraverso diversi media: un film, una narrazione per immagini, prosa e poesia, con versi di Lucia Oliva ispirati alla Divina Commedia e scene fotografiche di Luca Rajna (coautore del progetto), raccolte in un libro. Quest’ultimo a sua volta ha preso vita in un secondo film, con voce narrante in versi della nota attrice teatrale Mascia Musy. L’alto valore culturale del progetto è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Informazione dell’Oman, dall’Ambasciata Italiana e da Unesco International Action Art.

Ciò che è stato realizzato è solo il primo passo di un cammino che continua… ma questa è un’altra storia. Cosa c’entra Dante con Venezia e l’incenso?

La chiave interpretativa è incentrata sull’eterno andare, sul cammino che ogni essere umano è chiamato a compiere: cos’altro è la vita se non una continua ricerca di elevazione? E quale racconto meglio della Commedia incarna l’anelito ideale al raggiungimento del sommo bene?

Il nostro racconto presenta la narrazione allegorica di un viaggio alla ricerca della “Fragranza Perfetta” e l’azione scenica è scandita dall’incontro con diversi simboli: “L’Enigma”, punto di svolta del racconto, seguito dall’incontro con celebri motti alchemici che accompagnano il cammino dei protagonisti. “I sapienti viaggiatori del Tempo”, protagonisti del racconto, simbolo dell’essere umano in continua ricerca. “Il Mago”, portatore dell’incenso e personificazione della Sapienza che guida i sapienti nel loro cammino. L’opera “Il Profumo” (di Lucia Oliva) come metafora della transizione alchemica in atto; “La Fragranza Perfetta”, intima ragione del viaggio ideale, risposta delle risposte, la Perfezione ricercata dai viaggiatori. “La Regina dei Tempi Antichi” custode del tesoro, simbolo del valore eterno della Bellezza nella sua dimensione più pura, poetica e filosofica.

Per gli sviluppi della storia potete seguire i profili Instagram di @luciaolivaartist e @lucamoretti_official.

Trailer del film e promo della Biennale di Venezia disponibili cliccando su questo link.

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