Il Comune di Caserta non paga l’azienda di raccolta rifiuti, protestano i sindacati – .

Il Comune di Caserta non paga l’azienda di raccolta rifiuti, protestano i sindacati – .
Il Comune di Caserta non paga l’azienda di raccolta rifiuti, protestano i sindacati – .

Caserta. I lavoratori del settore ambientale sono sull’orlo dello stato di agitazione a Caserta, per il mancato pagamento da parte del Comune del canone mensile di poco più di un milione di euro alla società che svolge il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, Isvec; un mancato pagamento che rischia di avere ricadute negative sul pagamento delle retribuzioni ai lavoratori relative alle retribuzioni di giugno e luglio e alla quattordicesima mensilità.

Una situazione di tensione denunciata da giorni dai sindacati Fit-Cisl e Uil-Trasporti e alimentata anche dal passaggio di consegne in corso tra la società Isvec e l’azienda Si.Ecoche si è aggiudicata il nuovo appalto da parte del Comune per il servizio di igiene ambientale. Isvecche ha svolto il servizio per un anno sulla base di un contratto di sei mesi più sei, ha fatto ricorso e il Catrame Campania ha fissato l’udienza per la discussione del merito al 24 ottobre, e ciò in base alla norma del codice del processo amministrativo (art. 55 comma 10) che attribuisce al TAR il potere di fissare in tempi brevi un’udienza di merito, recependo anche le istanze cautelari presentate, quando ritenga che le esigenze della ricorrente (nella specie Isvec) siano apprezzate favorevolmente e in tal modo tutelabili. Il TAR ritiene pertanto fondate le ragioni del ricorso dell’Isvec, ma ritiene al contempo che i suoi interessi non saranno lesi in pendenza dell’udienza fissata per ottobre.

Dal canto suo, il Comune, pur avendo teoricamente interesse ad attendere l’udienza di merito, perché in caso di vittoria dell’Isvec dovrebbe pagare un ingente risarcimento, ha però deciso di non attendere l’esito della causa, e ha inviato ad aziende e sindacati una nota a firma del dirigente Luigi Vitelli – nota già contestata dall’Isvec – nella quale ha manifestato la propria disponibilità ad aggiudicare comunque l’appalto, nominando inoltre unico responsabile del procedimento, individuato nel dipendente dell’ufficio tecnico del Comune, Raffaele De Rosa, fratello del sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa.

Le segreterie provinciali di Caserta dei sindacati Fit-Cisl (segretario Giuseppe Gravino) e Uil-Trasporti (Giovanni Guarino), che avevano già criticato le mosse del Comune, “stigmatizzano ancora una volta l’accelerazione data alle procedure di trasferimento della gestione dei servizi di igiene urbana in pieno periodo estivo che causerà non pochi problemi ai lavoratori. Disapprovano fermamente il comportamento del Comune di Caserta che, subliminalmente, persegue, tra l’altro, l’obiettivo di non pagare i canoni mensili all’Isvec, incuranti delle ricadute negative sui lavoratori.

Le organizzazioni sindacali, nel prendere atto della formale volontà del Comune di Caserta di non attendere l’udienza fissata a breve dal TAR e neppure la fruizione delle ferie estive programmate dai lavoratori, avvertono che qualora nei prossimi giorni non dovessero pervenire preventive e certificate garanzie circa il puntuale pagamento delle suddette retribuzioni ai lavoratori del cantiere dei servizi di igiene urbana del Comune di Caserta, attiveranno lo stato di agitazione e, ad esclusiva tutela degli interessi dei lavoratori, in mancanza di un riscontro positivo, avvieranno iniziative di protesta.“.

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