Tre minorenni, ritenuti tra i responsabili dei disordini avvenuti la notte dello scorso Capodanno a Molfetta (Bari), quando, in piazza Vittorio Emanuele, un gruppo di ragazzi ha ribaltato un’auto piazzando alcuni petardi nel vano motore, sSono stati colpiti dal “Daspo Willy” emesso dal Questore di BariSaranno banditi dai bar, pub e discoteche del comune di Bari settentrionale per due anni e i tre non potranno avvicinarli tra le 21:00 e le 4:00 del mattino. I tre minorenni erano già stati identificati e indagati.
Le indagini
Quella notte un’auto venne ribaltata e colpita da numerosi petardi, tanto che la vettura stessa finì per prendere fuoco. Le indagini sui disordini, condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura di Trani, hanno portato all’identificazione di dieci giovani (maggiorenni e minorenni) accusati di intimidazione pubblica con l’uso di ordigni e materiale esplosivo, reato introdotto dal “decreto Caivano”. Cinque giovani di età compresa tra 22 e 26 anni sono stati arrestati dai Carabinieri il 16 gennaio.Secondo le indagini, “approfittando dei festeggiamenti” avrebbero diffuso “il panico nelle vie cittadine, ribaltando e vandalizzando un’auto parcheggiata, che è stata colpita dal lancio di numerosi petardi ed esplosivi artigianali nel tentativo di darle fuoco”. Azioni filmate con i cellulari e diventate virali.
