Una notte accampati all’aeroporto Karol Wojtyla di Bari, tra bagagli, borse e un materassino da campeggio. È l’odissea di 17 ore di Michele ed Eleonora, giovane coppia di Corato che ieri sera, 1 luglio, alle 21.20 sarebbero dovuti partire con altri 169 passeggeri sul volo Ryanair FR9005 per Vienna. Una situazione di disagio che si ripete da diverse estati negli aeroporti italiani, testimoniata qualche giorno fa anche da Mara Venier rimasta bloccata a Linate a causa dei ritardi del volo Ita per Brindisi.
I trentenni, entrambi lavoratori stagionali nel settore della ristorazione dei festival musicali, avrebbero dovuto rientrare nella capitale austriaca per motivi di lavoro. Un ritardo inimmaginabile, registrato anche per altri voli diretti a Vienna di diverse compagnie low cost ma non solo: quasi 18 ore di ritardo anche per la linea Wizzair per Tirana. Un ritardo da incubo dovuto, secondo quanto riferito dal personale di Aeroporti di Puglia, a un cambio di equipaggio sul volo serale per motivi di sicurezza. I ritardi si sono protratti per tutta la notte e la mattina, con cambi di gate improvvisi che hanno tenuto con il fiato sospeso i viaggiatori, facendo perdere la pazienza ai vacanzieri, e anche il rischio di non essere pagati per chi, come Eleonora e Michele, aveva impegni di lavoro improrogabili. Il personale responsabile di Aeroporti di Puglia, presente sul posto, ha confermato a Telebari di aver fornito assistenza e ristoro a tutti i passeggeri, in cerca di sistemazioni alberghiere, molte delle quali purtroppo piene per la notte.
