Ieri, a seguito dell’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, i militari della Compagnia Carabinieri di Benevento hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Benevento, del divieto di avvicinarsi alla persona offesa e ai luoghi frequentati dalla stessa, con braccialetto elettronico, nei confronti di un 75enne beneventano.
In particolare, l’attività di indagine è scaturita dalla denuncia presentata dalla parte lesa, una giovanissima donna, che riferiva con preoccupazione di essere stata seguita per diverso tempo da uno sconosciuto: l’uomo, a bordo di un’auto di piccola cilindrata, l’aveva seguita in più occasioni e anche di notte, sia quando usciva di casa sia mentre si recava al lavoro o a casa di amici ed era convinta che fosse stato proprio quello sconosciuto ad averle forato anche uno pneumatico.
Le successive indagini condotte dai Carabinieri del NOR di Benevento hanno corroborato gli elementi indiziari, confermando le accuse mosse dalla ragazza: l’uomo che la seguiva era effettivamente uno sconosciuto, la cui identità è stata accertata a partire dalle verifiche sulla targa dell’auto utilizzata per lo stalking, risultata essere di proprietà di un amico dell’indagato il quale, sentito da sommari testimoni, ha confermato di avergliela prestata in più occasioni (fatto confermato anche dall’analisi dei controlli di polizia svolti sul territorio). È seguita l’audizione di sommari testimoni, familiari e amici della ragazza; infine, la ragazza, sottoposta a riconoscimento fotografico, ha riconosciuto senza ombra di dubbio la persona da lei indicata come molestatrice.
