Carenza di medici di medicina generale: la Regione ha pubblicato il bando per la copertura dei posti vacanti e per la provincia di Cremona sono 62 i gap da colmare soprattutto nelle frazioni, 34 nel Cremasco e 28 nel Cremona-Casalasco”. In tutta la Lombardia mancano 1349 unità.
Lo scorso settembre, l’esito di questo stesso bando era stato sconfortante: su un fabbisogno di oltre 70 persone, ne avevano presentate 21. Di queste, solo una si era già specializzata in Medicina generale e aveva chiesto l’assegnazione nell’area di Cremona Ovest, mentre 20 erano gli specializzandi. Medici giovani o giovanissimi: solo un cinquantenne e due quarantenni; per il resto, una maggioranza di trentenni che in alcuni casi erano appena al primo anno di specializzazione.
Secondo l’opposizione democratica in giunta regionale, a queste carenze non nuove non corrisponde un’adeguata azione da parte della Regione Lombardia: “Per incentivare i medici di medicina generale – afferma l’assessore Matteo Piloni – serve una risposta strutturale, è necessario attivare servizi accessori a supporto della loro attività, siano essi spese organizzative, forniture per la semplice diagnostica o servizi di segreteria. Infine, vanno superati una volta per tutte gli attuali vincoli che impediscono l’assegnazione dei pazienti fuori dal proprio ambito territoriale, estendendo la possibilità anche alle zone limitrofe”.
“Fontana e Bertolaso preferiscono reclutare personale all’estero, piuttosto che investire e valorizzare di più il personale interno – accusa il consigliere democratico – e il risultato, purtroppo, non cambia: sempre più persone restano senza medico di base”.
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