Il direttore sportivo del Parma: “Abbiamo preso Valeri e siamo stati i primi in Serie A a chiudere l’affare”
Nel corso dell’inaugurazione del Gran Galà del Calciomercato di Rimini, il direttore sportivo del Parma, Mauro Pederzoli, ha parlato della forza della proprietà americana e dell’area scouting crociata, competente e pronta a scovare sul mercato soluzioni di talento.
LA FORZA DELLA “PROPRIETÀ KRAUSE”
“Penso che i nostri giocatori abbiano avuto la percezione che la proprietà ha una forza, questa forza che si dimostra nelle convinzioni e nel voler giocare un certo tipo di calcio. La proprietà è riuscita a trasmetterla molto bene ai nostri ragazzi che hanno sposato il progetto con grande entusiasmo. Anche chi ha vissuto il triste anno della retrocessione, oggi si ritrova finalmente in Serie A, tra l’altro circondato dall’entusiasmo della città. Accettiamo il gioco delle parti, pensiamo a noi stessi e ciò che ci caratterizzerà sarà la ricerca di continuità tecnica con alcuni miglioramenti. Questo deve essere fatto e prestando grande attenzione al mercato, per presentare una squadra competitiva”.
LA RICERCA DEL TALENTO
“Calciatori italiani o stranieri? Mi piace parlare di talentola nazionalità viene dopo. Il talento va scoperto prima. Abbiamo una struttura di scouting importante, che ruota costantemente e monitora il più possibile. Se parliamo di continuità, è normale che le mosse del mercato siano i rinnovi, dobbiamo tenere vicino a noi i giocatori più importanti. Abbiamo preso Valeri e siamo stati i primi in Serie A a chiudere un affare, arriverà qualcun altro, ma senza snaturare la nostra identità. Siamo contenti di tornare in Serie A, soprattutto per la città. Puntiamo a dare continuità al percorso, ormai lungo tre stagioni”.
