TRIESTE – Tra i personaggi che domenica mattina 7 luglio incontreranno privatamente Papa Francesco al Generali Convention Center, ci saranno anche due sorelline palestinesi che hanno lasciato Gaza e la loro mamma, 20 anni. Sono la piccola Maya, nata in realtà a Trieste il 1° maggio, praticamente appena arrivata in città, e la sorellina di quattro anni, affetta da una gravissima malattia. Le tre sono arrivate in città con un volo umanitario della ONG Save a Child dell’inglese Sally Becker, parte di un gruppo di 21 persone in totale, tra bambini e parenti ricoverati negli ospedali del Cairo, accolti in Italia e ricoverati all’ospedale pediatrico Burlo Garofolo. Le due bambine e la mamma – che aveva tenuto nascosta la gravidanza – saranno accompagnate dai volontari della Comunità di Sant’Egidio. La notizia è stata appresa a margine di ‘Nessun dorma’, la serata di beneficenza, ieri 1° luglio, alla Mib School of Management di Trieste, organizzata dalla Fondazione Burlo Ets. Il Papa incontrerà inoltre privatamente 50 professori e studenti dell’Università di Trieste (che celebra il suo centenario), rappresentanti di tutte le confessioni di Trieste, 50 migranti e 50 disabili.
La visita del Papa
In occasione della sua visita a Trieste per la Settimana sociale dei cattolici in Italia, Papa Francesco riceverà anche un’onorificenza speciale dalla città di Trieste. “Prima della sua partenza gli consegneremo il Sigillo del XIV secolo e l’eccezionalità è che non sarà d’argento come quelli che abbiamo sempre conferito, ma d’oro”, ha detto il sindaco Roberto Dipiazza. Sarà il primo Sigillo d’oro della città. Per la Settimana sociale dei cattolici, circa 900 delegati di diocesi, associazioni e movimenti da tutta Italia arriveranno in regione per confrontarsi sul tema “Al cuore della democrazia”. Intanto, in piazza Unità d’Italia, i lavori di preparazione di domenica procedono a ritmo febbrile: il gigantesco palco costruito in fretta è quasi ultimato, largo 60 metri e alto 14, circondato da sei torri altissime. Ogni giorno sono al lavoro almeno dieci operai, con caschi e imbragature, che si arrampicano sulla struttura metallica di tubi innocenti e vengono utilizzati numerosi mezzi.
Sono circa ottomila i posti che saranno allestiti in piazza e sono già tutti assegnati, dai quali sarà possibile seguire la messa celebrata dal Papa e l’Angelus. Il cantiere è allestito sul lato della piazza antistante il Municipio e lungo il perimetro è rivestito da pannelli con le scritte “50a Settimana sociale dei cattolici”, “Al cuore della democrazia” che è il titolo dato ai lavori e “Io sono il Friuli Venezia Giulia” che è lo slogan promozionale della regione Fvg. La 50a Settimana sociale dei cattolici sarà inaugurata domani, 3 luglio, con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e sarà chiusa dal Papa, domenica 7 luglio.
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Leggi l’articolo completo su
La Gazzetta
