Mancano ormai pochi giorni alla scadenza dell’accordo di collaborazione tra Comune e comitato “Città Viva” per la gestione della villa di via Arno, a Caserta. Il 14 luglio, infatti, scadrà la convenzione triennale per la gestione della villa.
Da sette anni, da maggio 2017, il Comitato cura e gestisce la villa, unica area verde del quartiere Acquaviva e frequentata da famiglie e anziani, prima con un atto di affidamento delle chiavi e poi con la formula dell’accordo di collaborazione complessa, stipulato con il Comune nel luglio 2021. Ma ad oggi il rinnovo non è ancora avvenuto.
Lo scorso 15 febbraio, si legge in una nota del Comitato, “la prima richiesta di rinnovo ufficiale da parte del Comitato Città Viva, seguita da una lunga serie di solleciti e appelli sottoscritti da cittadini e associazioni che hanno contribuito alla riqualificazione del parco in questi anni – proseguono gli attivisti – Ultimo di questi, l’invito al sindaco Marino e agli assessori competenti a partecipare all’evento conclusivo delle attività estive organizzate dalla rete Arcipelago, tenutosi nella villa di via Arno lo scorso 24 giugno. Speravamo di poter annunciare e festeggiare insieme il rinnovo della convenzione ma ancora una volta il Comune di Caserta è assente. Residenti e associazioni non riescono a trovare una spiegazione. In questi mesi le convenzioni in scadenza che riguardano altre esperienze di gestione condivisa sono state tutte rinnovate dall’amministrazione, e ne sono state firmate anche di nuove. Anche nei giorni in cui il Comune di Caserta è stato scosso dal terremoto delle indagini. Finora vani anche i tentativi di incontrare personalmente il sindaco per chiedere una risposta”.
“Da un mese chiamiamo la segreteria telefonica – racconta Federico, residente del quartiere Acquaviva – ogni settimana ci dicono che saremo richiamati, quando non lo sappiamo. Qualche mese fa un assessore ci aveva detto che il motivo per cui il rinnovo era fermo erano i lavori programmati per il progetto Pinqua in villa. Una risposta che ci aveva lasciato perplessi già all’epoca, visto che per la Villetta di Parco Degli Aranci, ancora interessata dai lavori iniziati in inverno, la convenzione era stata rinnovata senza alcun problema. Siamo increduli e arrabbiati ma non ci arrendiamo. Torneremo presto in Comune e allerteremo tutte le istituzioni impegnate nella tutela del territorio e che hanno a cuore modelli di democrazia e partecipazione come questo per la Villetta di via Arno”, conclude.
