(AGENPARL) – Roma, 2 luglio 2024
(AGENPARL) – Martedì 02 luglio 2024 Si è costituito a Todi il Coordinamento dei Sindaci di Centro-Destra dell’Umbria
Esperienza amministrativa, conoscenza dei problemi e rapporto con il territorio per il buon governo dell’Umbria
Si è tenuta ieri a Todi una riunione molto partecipata, che ha visto la costituzione di un Coordinamento dei Sindaci di Centro-Destra dell’Umbria. All’incontro hanno partecipato i sindaci di Todi, Orvieto, Umbertide, Deruta, Amelia, Torgiano, San Gemini, Citerna, Bettona, Cannara, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria, Otricoli, Castel Ritaldi e Ficulle. Molti altri hanno espresso il loro desiderio e interesse affinché le idee di buona amministrazione e buon governo del centro-destra possano vivere una nuova stagione di successi. Tra questi, i sindaci di Nocera Umbra, Gubbio, Foligno, Trevi, Acquasparta, Polino, Tuoro sul Trasimeno, Stroncone, mentre sono in arrivo ulteriori adesioni.
Nel corso del proficuo incontro sono stati analizzati i risultati delle ultime elezioni amministrative e valutate le prospettive di sviluppo dell’Umbria.
Negli ultimi anni la componente di centro-destra degli Amministratori locali ha portato stabilità, sviluppo, rinascita, crescita e grandi prospettive al territorio, ottenendo successi elettorali che, fino a poco tempo fa, sembravano irrealizzabili.
Alcuni insuccessi dell’ultima tornata elettorale, dovuti più alla difficoltà delle candidature di entrare in sintonia con le pulsioni dell’elettorato che alla scarsa efficacia amministrativa, non possono e non devono cancellare una storia di successi e risultati, che ha cambiato il volto della regione e che ha prospettive concrete e tangibili per la comunità regionale.
Allo stesso modo, del resto, la Giunta regionale del Presidente Tesei, che, pur tra mille difficoltà dovute alla pesante eredità ricevuta, ha prodotto cinque anni di amministrazione efficace, con risultati che hanno riportato la regione in linea con i migliori standard europei. Non solo il lavoro straordinario per l’approvazione del Piano Sanitario e del Piano Regionale Rifiuti, fermi da decenni, ma anche la risoluzione di problemi che erano epocali. La Ferrovia, la stazione di Collestrada, la nuova Umbriafiere, la Tre Valli e il nodo di Perugia, l’alta velocità Media Etruria e l’aeroporto sono solo alcuni esempi del grande lavoro svolto.
A questo si aggiunge l’accordo che ha visto il rilancio di Ast, il salvataggio del trasporto pubblico locale, di Umbriamobilità, di Monteluce e il processo di recupero della voragine riscontrata nei comuni montani.
L’Umbria è stata la regione migliore ad affrontare la pandemia di Covid e una delle migliori in Europa in termini di attrazione di risorse dal piano Next Generation Europe (PNRR). Oggi l’Umbria, che il centrodestra ha ereditato sull’orlo della bancarotta, è una regione sana e competitiva, con tutti i fondamentali economici e sociali che finalmente girano per il meglio.
Una regione straordinaria, che ha saputo dare un’immagine precisa di sé, divenendo meta primaria del turismo nazionale e internazionale, con flussi in continua crescita, ben al di sopra della media italiana.
In questo percorso i Sindaci e le comunità locali sono stati protagonisti e, ancor di più, vogliono esserlo e potranno esserlo nel prossimo futuro, nella consapevolezza che la loro esperienza, la loro conoscenza dei problemi da affrontare, il loro rapporto fondamentale con il territorio sono elementi imprescindibili per costruire il futuro.
La prima decisione importante è la convocazione, entro il mese di luglio, degli “Stati Generali degli Amministratori degli Enti Locali dell’Umbria”, che faranno il punto su quanto di buono prodotto dalla stagione amministrativa e porranno le basi per quella futura.
