CESENA: Primo consiglio comunale, Filippo Rossini è il nuovo presidente

CESENA: Primo consiglio comunale, Filippo Rossini è il nuovo presidente
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La Festa dell’Unità di Bologna, a sorpresa, si terrà anche quest’anno al Parco Nord. Avrebbe dovuto spostarsi a causa dei lavori sulla tangenziale autostradale ma, visti i ritardi nei lavori, dal 29 agosto al 22 settembre tornerà ad ospitare il popolo del Partito Democratico. Lo spostamento avverrà però nel 2025 e sarà, come annunciato dal Partito Democratico di Bologna in conferenza stampa, alle Caserme Rosse di via di Corticella, dando molto alla festa per risolvere alcuni problemi della nuova sede come i parcheggi. A presentare la novità, oltre alla segretaria provinciale Federica Mazzoni, saranno il responsabile della Festa Lele Roveri e, in collegamento, Pier Luigi Bersani, testimonial della Festa dell’Unità di Bologna. Bologna potrebbe essere scelta anche per ospitare la festa nazionale. “Ci piacerebbe” ammette Roveri. “Quest’anno la Festa dell’Unità si terrà di nuovo al Parco Nord perché i lavori sul Passante di Autostrade non sono ancora partiti – spiega Mazzoni -. Stiamo lavorando per trovare una nuova sede e l’anno prossimo ci trasferiremo alle Caserme Rosse per dare nuova vita alla Festa dell’Unità”. “Parco Nord è una scelta molto azzeccata per la vita del nostro partito – prosegue Mazzoni – perché abbiamo migliorato la formula. Penso all’equilibrio economico raggiunto dalla Festa dell’Unità che è una manifestazione autofinanziata resa possibile anche grazie ai tanti volontari che hanno aderito”. E il 10 luglio è attesa la Direzione provinciale, con la possibile resa dei conti dopo la sconfitta delle storiche roccaforti di Pianoro e Castelmaggiore, anticipata dal malcontento segnalato dal vicesegretario Matteo Meogrossi. Mazzoni però non intende assecondare divisioni. La Direzione – spiega – era stata annunciata e convocata prima dei ballottaggi amministrativi perché in un partito serio, e lo siamo, vanno esaminati i problemi, le criticità ma anche l’analisi delle vittorie, perché di questo stiamo parlando. Il ritorno del Pd oltre il 40% in tutta l’area metropolitana è un risultato straordinario. Anche nei Comuni dove abbiamo vinto – rassicura Mazzoni – il consenso è aumentato molto sia in termini di percentuali che di voti reali. Abbiamo vinto di nuovo anche nei Comuni dell’Appennino e della Bassa dove non ce lo aspettavamo. Questo risultato va analizzato bene – aggiunge – e proprio per questo avevo già previsto un direttorio perché nelle sedi opportune si parla dei problemi”. “Siamo ostinatamente uniti – aggiunge Mazzoni e invita ad attenerci alla realtà”. Quanto alle critiche del vicesegretario provinciale del Pd, Matteo Meogrossi, sulle sconfitte nei Comuni di Pianoro e Castel Maggiore da parte di liste civiche, Mazzoni si limita a dire che “se ne discuterà nelle sedi opportune ed è quello che tutti dovrebbero fare”.

 
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