Emilia Romagna, Campania, Puglia e Toscana chiedono referendum abrogativo – .

Emilia Romagna, Campania, Puglia e Toscana chiedono referendum abrogativo – .
Emilia Romagna, Campania, Puglia e Toscana chiedono referendum abrogativo – .

Emilia Romagna, Campania, Puglia e Toscana pronte a chiedere lo svolgimento del referendum abrogativo contro l’Autonomia Differenziata. Lo ha annunciato il segretario del Partito Democratico Elly Schlein: “Stiamo lavorando con le altre forze politiche e sociali per preparare la raccolta firme per il referendum abrogativo e intanto posso già annunciare che porteremo la richiesta di referendum ai Consigli delle Regioni in cui governiamo”.

Il referendum abrogativo consente l’eliminazione di leggi, decreti legge o parti di essi quando viene raggiunto il quorum richiesto dalla Costituzione, ovvero “quando ne facciano richiesta cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali”, recita la legge. Per ora, quindi, si sono fatti avanti solo quattro Consigli regionali guidati dal centrosinistra, mentre prosegue la raccolta delle firme.

Nello specifico, i capigruppo della maggioranza e del Movimento Cinque Stelle (M5S) dell’Emilia-Romagna hanno scritto alla Regione per procedere alla richiesta di indire un referendum popolare per abrogare la legge sulle autonomie differenziate, approvata dal Parlamento su proposta del governo Meloni. “Volete che venga abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, comma terzo, della Costituzione?”: è la domanda formulata dal capogruppo democratico, nonché primo firmatario, Marcella ZappaterraFederico Alessandro Amicodella coraggiosa lista dell’Emilia-Romagna, da Stefania Bondavallidella lista del presidente Bonaccini, da Silvia Piccininidel movimento cinque stelle, da Giulia Pigonidi Italia Viva, e da Silva Zambonidell’Europa Verde.

L’iniziativa dei capigruppo della maggioranza e del Movimento Cinque Stelle (M5S) si affianca all’altra richiesta di indizione di referendum abrogativo arrivata dalla Campania, dove la Giunta regionale, presieduta da Gennaro Olivierosi riunirà lunedì 8 luglio dalle ore 15.30 alle ore 18.00 in seduta straordinaria avente, precisamente, per oggetto “Iniziative regionali conseguenti all’approvazione definitiva del disegno di legge governativo sulle autonomie differenziate – Proposta di deliberazione consiliare concernente: “Richiesta di indizione di referendum abrogativo, ai sensi dell’art. 75 della Costituzione, della legge 26 giugno 2024, n. 86 (Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario a norma dell’art. 116, comma terzo, della Costituzione), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 150 del 28 giugno 2024 – Reg.Gen. n. 1/Delib.ne Con.re”.

“Le Regioni – spiegano il centrosinistra – hanno sostenuto le iniziative volte a riconoscere ulteriori forme e particolari condizioni di autonomia a condizione del pieno rispetto dei principi di uguaglianza e solidarietà, fermo restando il principio di coesione nazionale”, ma “gli sviluppi del disegno di legge recante ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, comma terzo, della Costituzione’ hanno contradditto l’affermazione di tali principi, tanto che, nell’esprimere il parere delle Regioni nella Conferenza unificata del 2 marzo 2023, la regione Emilia-Romagna, insieme alle regioni Campania, Puglia e Toscana, hanno espresso voto contrario”, hanno concluso i capigruppo della maggioranza e del M5s.

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