Il riferimento sarà il Dipartimento regionale per la Famiglia: si tratta del tavolo permanente di consultazione in materia di salute e sicurezza negli ambienti, che avrà tra i suoi compiti l’osservazione, il monitoraggio e l’elaborazione di proposte volte a migliorare le condizioni per limitare i rischi di infortuni nei luoghi di lavoro.
“In questa fase, in cui la Sicilia è interessata da numerosi cantieri, per opere del Pnrr, fondi strutturali e altri programmi di finanziamento – afferma l’assessore regionale al Lavoro, Nuccia Albano – è emersa la forte esigenza di istituire un tavolo di concertazione. Abbiamo ritenuto opportuno dotarci di uno strumento per focalizzare soluzioni che possano garantire migliori condizioni di sicurezza nei settori dell’edilizia, dell’agricoltura, della manifattura, della portualità e della logistica, settori che, come riportato dalla cronaca, sono i più colpiti dagli infortuni sul lavoro. Il governo Schifani sta mettendo in campo tutti gli strumenti possibili per invertire il trend degli infortuni e dei decessi durante l’attività lavorativa che, purtroppo, è in aumento. L’istituzione del tavolo ha, infatti, una funzione di indirizzo e sensibilizzazione, con gli obiettivi strategici di un lavoro più sicuro fondato sulla salute dei lavoratori, ovvero cultura, informazione e formazione sull’ambiente di lavoro, qualità delle prestazioni, impresa e sviluppo, assistenza e controllo”.
Il tavolo, proposto dalle organizzazioni sindacali, è composto dall’Assessore alla Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, che lo presiede, dagli Assessori alla Salute, Agricoltura, Infrastrutture, Attività Produttive, Istruzione e Turismo, dal Direttore Generale del Dipartimento Regionale del Lavoro, dal Direttore del Dipartimento Prevenzione dell’Asp di Catania, dal Direttore Regionale dell’Inail, dai Segretari Generali Regionali delle Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, dai Presidenti di Confindustria Sicilia, Ance Sicilia, Confesercenti Sicilia, Confcommercio Sicilia, Cna Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confapi Sicilia, Coldiretti Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Cia Sicilia, Legacoop Sicilia, Confcooperative Sicilia, Agci Sicilia. Il tavolo può essere integrato con esperti per specifiche tematiche.
