Rinviati i funerali di Antonino Giompiccolo, l’operaio comisano di 53 anni morto ieri mattina in un incidente avvenuto nel piazzale interno delle Cantine Avide di Comiso. L’uomo stava aiutando l’autista di un camion a manovrare nel piazzale interno all’azienda ma – per cause ancora da accertare – è finito sotto le ruote del mezzo.
I funerali di Giompiccolo erano già stati programmati e si sarebbero tenuti domani mattina nella chiesa di San Giuseppe. Gli avvisi funebri erano già stati affissi. Ma la salma è stata riportata all’obitorio del cimitero di Comiso per l’autopsia disposta dal sostituto procuratore Ottavia Polipo.
Difficile capire cosa sia successo, se l’uomo abbia commesso un errore, o se l’autista abbia fatto una manovra brusca e repentina, o se Giompiccolo possa essere inciampato o caduto. In azienda non ci sono telecamere e la ricostruzione dell’accaduto, da parte dei carabinieri della stazione di Comiso che hanno effettuato i rilievi, non è priva di difficoltà.
L’autista del camion, un uomo di Benevento, dipendente di un’azienda campana, sarà accusato di omicidio stradale. Tuttavia, l’incidente non è avvenuto sulla strada, ma all’interno di uno spazio privato e può essere classificato come infortunio sul lavoro. L’autopsia potrà fornire prove importanti per comprendere la dinamica dell’incidente.
Antonino Giompiccolo, detto Salvatore, era sposato ma non aveva figli. Era un uomo conosciuto e rispettato dai suoi colleghi e amici.
