Giugno 2024 è stato caratterizzato da precipitazioni frequenti e abbondanti, seppur ovunque inferiori ai massimi presenti in archivio. Lo conferma l’analisi mensile di Meteotrentino. A Trento lo scorso anno è stata registrata una precipitazione cumulata pari a 200,4 millimetri, che rappresenta il terzo valore più alto mai registrato nell’intera serie storica, superato solo nel 1997 (220,4 millimetri) e nel 1968 (207 millimetri).
Dall’inizio dell’anno – riporta Meteotrentino – sono caduti 804 millimetri di pioggia, il valore più alto mai misurato (l’estremo precedente era stato di 772 millimetri nel 1926). In questi primi sei mesi dell’anno, solo aprile ha avuto una precipitazione complessiva inferiore alla media storica.
La sera del 21 giugno un intenso fronte temporalesco ha interessato il Trentino, provocando forti precipitazioni, frequenti fulmini, forti raffiche di vento e localizzate grandinate di medie dimensioni. Quel giorno sono stati registrati 2.745 fulmini, più della metà dei 4.833 caduti nell’intero mese di giugno.
La temperatura media è stata di 21,1°C, 0,3°C in più rispetto alla media storica di 20,8°C. Negli ultimi dieci anni, solo il 2016 e il 2020 hanno registrato un giugno più freddo (20,6°C). In questi primi sei mesi dell’anno, solo maggio ha avuto una temperatura media inferiore a quella storica.
(ANSA)
