Villaggio Eucaliptus di Simeri Crichi: un tempo fiore all’occhiello del turismo della costa ionica catanzarese, oggi emblema della decadenza del territorio. Quanta trascuratezza nella nota località turistica catanzarese. I motivi? Più di uno.
Un debito mostruoso con il Comune per le tasse idriche non pagate dalla precedente gestione condominiale. Villaggio al buio e in cronica carenza idrica.
È così che è stato negli ultimi anni e forse non sarà così per sempre.
I responsabili degli affari pubblici di Crichese scrivono in un comunicato stampa:
“Fin dal primo giorno del nostro insediamento, insieme a Nicola Polito consigliere in primis residente da anni nel paese, con la nuova e volenterosa gestione del condominio, con la Curatela Fallimentare, stiamo tentando tenacemente di risolvere questa brutta storia di degrado e abbandono. Come primo segno di buona volontà, il condominio, nei mesi scorsi, ha versato i primi 50mila euro della tariffa dell’acqua.
E stiamo lavorando per realizzare una bellissima Area Sosta Camper sul terreno all’ingresso del Villaggio, di proprietà della Curatela. Restituire acqua, luce e dignità a questa parte dell’area marina di Simeri Crichi è il nostro obiettivo dichiarato. Dopo oltre 30 anni di immobilismo e mancanza di controlli.
Non è facile ma ci stiamo provando e credendoci. Intanto, per un po’ di tempo, condivideremo qualche disagio. Ma godremo anche della bellezza infinita delle nostre spiagge e del nostro mare. Crediamo fortemente nella rinascita dell’Eucaliptus Village, nel rilancio della nostra area marina, da cui poi dipende la crescita di tutta Simeri Crichi. Le alternative sarebbero state tante. Crediamo nella politica del fare, dell’essere presenti sul territorio, sfide belle difficili che alla fine danno le più grandi soddisfazioni”.
Il recupero dell’esistente e la valorizzazione dell’area marina di Simeri Crichi sono due punti cruciali del programma condiviso della coalizione Cambiamo Simeri Crichi.
