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di Paola Iandolo
Emesso decreto di archiviazione per i cinque poliziotti di Avellino e Foggia accusati di omicidio colposo nei confronti del rapinatore, un 31enne di Molfetta. Sono prescritte le accuse per gli ufficiali in servizio a metà ottobre 2022. Il gip del tribunale di Avellino ha disposto l’archiviazione del procedimento aperto dopo lo scontro e la morte del rapinatore.
Le accuse
Cinque sono iscritti nel registro degli indagati tra i poliziotti intervenuti a Cesinali nell’ottobre 2022 per bloccare il commando armato proveniente da Chieti pronto ad attaccare un furgone blindato sulla bretella Avellino-Salerno. Due agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino e tre della Squadra Mobile della Questura di Foggia sono accusati di omicidio colposo. L’iscrizione dei poliziotti nel registro degli indagati è un atto necessario per far luce su quanto accaduto a Villa San Nicola, dove Giovanni Rinaldi Un 31enne di Molfetta è stato trovato senza vita, riverso sul sedile posteriore con un passamontagna sul volto. Le indagini condotte dal pubblico ministero Vincenzo Toscano hanno avuto l’obiettivo di far luce sul comportamento delle forze dell’ordine che – come più volte ribadito dall’allora questore di Avellino Maurizio Terrazzi – hanno risposto al fuoco del commando. Secondo la versione della questura, i cinque hanno agito per legittima difesa, rispondendo al fuoco dei malviventi.
La dinamica
La squadra mobile della Questura di Chieti ha allertato le Questure di Foggia e Avellino, fornendo le targhe di due auto e di un furgone, tutti rubati qualche giorno prima, e utilizzati dalla banda per preparare la rapina che avrebbe dovuto svolgersi lungo il raccordo autostradale Avellino-Salerno. Durante l’inseguimento, i rapinatori sono riusciti a perdere più volte la calma, ma il piano di accerchiamento elaborato dalla Questura di Avellino ha costretto i rapinatori a infilarsi in un “imbuto” organizzato nei pressi del cimitero di Cesinali. Un’auto si è fermata a un posto di blocco ma ha poi forzato la barriera della polizia e ne è seguito uno scontro a fuoco. Tre malviventi sono stati arrestati. Un quarto è stato fermato il giorno dopo mentre tentava di fuggire salendo su un autobus da Santo Stefano del Sole.
