In pochi secondi la vita di una famiglia è cambiata, è iniziato un incubo. Aldo Brunelli è mancato all’età di 50 anni venerdì scorso. La routine dei tre figli, tutti e tre studenti, diventa complessa in un momento in cui si vive un dolore incredibile.
Aldo, venerdì, si trovava al lavoro in uno studio dentistico di Ballabio come ogni giorno, quando all’improvviso si è accasciato a terra, i soccorsi sono arrivati molto rapidamente ma per l’uomo non c’è stato più nulla da fare, a causa di un’emorragia cerebrale è entrato in coma irreversibile.
Ha vissuto ad Arcellasco
Ieri Aldo ha donato i suoi organi e presto dovrebbero essere decisi data e ora del suo funerale. La famiglia vive nel quartiere Arcellasco di Erba e gli amici hanno avviato una raccolta fondi su GoFundMe per sostenerlo. In poche ore sono già stati raccolti 4.500 euro. Una grande dimostrazione di affetto per Aldo, noto per la sua bella famiglia, per il suo lavoro ma anche per essere cacciatore e pescatore.
La famiglia è al momento sconvolta da quanto accaduto, non c’è molta voglia di commentare, ma vogliono comunque ricordare: “Aldo lavorava in uno studio dentistico e prima dell’emorragia cerebrale di venerdì non aveva avuto particolari problemi di salute. Era un donatore di organi, quindi ieri gli organi sono stati espiantati e ora si dovrebbe decidere la data del funerale”.
Cercare aiuto
Gli amici hanno deciso di creare questa raccolta fondi, l’iniziativa è stata accolta con favore dall’insegnante di uno dei bambini che l’ha organizzata su GoFoundMe, chi vuole può aderire può cercare: “Un futuro per Alessandro, Marco e Francesca Brunelli”.
Anche per quanto riguarda il funerale, le istruzioni della famiglia sono di non inviare fiori, ma piuttosto donazioni.
I tre figli di Aldo sono Alessandro, ventiduenne studente universitario, Marco, sedicenne al terzo anno di ragioneria all’istituto Romagnosi di Erba, e Francesca, dieci anni, che ha terminato la quinta elementare ad Arcellasco.
La foto della famiglia felice alla prima comunione della figlia, avvenuta solo a maggio di quest’anno, che vedete in questa pagina è stata utilizzata per la raccolta fondi ed è un ricordo doloroso. La moglie Greta Frigerio47 anni, ora sola a mantenere la famiglia.
“Aldo era un padre molto affettuoso, condivideva con i figli la passione per la caccia e la pesca – prosegue la famiglia -. La tragedia ci è piombata addosso all’improvviso, non abbiamo avuto nemmeno il tempo di renderci conto di cosa stava succedendo. In passato Aldo non aveva dato segnali di problemi di salute”. Difficile ancora capire cosa sia successo: “Durante il suo lavoro a Ballabio, in un attimo per noi è cambiato tutto, ed è iniziato l’incubo. Ora stiamo procedendo con la donazione degli organi di un uomo sano che sicuramente darà la vita a tante persone malate”. Questa scelta di Aldo è un debole raggio di sole in un uragano di sentimenti negativi.
