Strada per Wacken 2024 | – .

Dopo un anno di assenza forzata (ma giustificata: in quei giorni è nato il mio secondo figlio) torniamo a Wacken, o almeno questa è l’intenzione. Mia moglie ed io stiamo studiando da mesi un piano elaborato per lasciare entrambi i bambini dai nonni per fuggire nello Schleswig-Holstein dal 31 luglio al 3 agosto; per ora tutto sembra reggere per il meglio, quindi condivido con voi l’entusiasmo per questa ennesima scorpacciata di potente metallo fuso da sorseggiare sul prato con la birra in mano, sperando sempre che non piova.

Tra i millemila gruppi presenti, ecco un elenco breve e piuttosto incompleto di quelli per i quali nutro maggiori aspettative, seguendo più o meno l’ordine del tabellone:

GUARDIANO CIECO, Ovviamente. Non ricordo più quante volte li ho visti, più o meno dieci, e l’ultimo ad Alcatraz è stato memorabile, soprattutto per la scaletta, ma vederli sul suolo sacro del Wacken sarà la consacrazione definitiva di me stesso quindicenne.

CORNO, gli headliner dell’edizione. Non li ho mai visti dal vivo e da allora non ho mai più ascoltato uno dei loro album quello terribile con Skrillexma sono ancora molto curioso.

AVANTASIA, che avevo già visto l’ultima volta quando li chiamarono all’ultimo momento per sostituire Till Lindemann. Presumo che il concerto di quest’anno sarà più o meno lo stesso di due anni fa, e per me va bene.

SCORPIONIperché immagino che vedere gli Scorpioni a Wacken sia una sorta di rito di iniziazione.

OPETperché Akerfeldt è una specie di metallaro di Fiorello e perché la loro scaletta sarà decisa dai fan, quindi immagino un sacco di cose da Parco delle Acque Nere o antecedenti e ben poco degli ultimi lavori.

NELL’ESTREMO, perché l’ultima volta ho costretto mia moglie a guardarli sotto il palco e abbiamo praticamente passato tutto il tempo evitando di rimanere schiacciati a morte. Questa volta li vedremo comodi e placidi, senza rischiare la morte.

ACCETTAREperché vedere Accept al Wacken è come ascoltare la Messa del Papa in Piazza San Pietro.

MOLLY FUSTEGGIANTEper i ricordi universitari.

VOLEREperché nel 2022 hanno spaccato.

CULLA DELLA SPORCIZIA, di cui l’ultima volta sono riuscito a vedere solo un pezzettino, ma quel pezzettino è stato epocale. Spero che quest’anno facciano una lineup incentrata sulle vecchie cose.

CAOS, sperando che suonino il più tardi possibile. IL nuovo materiale è quello che è ma loro, come accennatodal vivo si prendono (giustamente) incredibilmente sul serio e, più che un concerto, il loro è un omaggio nerissimo a quello che fu.

DOKKENper la TALLERIA.

FORZA DEL DRAGO, perché venti minuti di Dragonforce devono essere molto divertenti. Niente di più, però.

DOLOREPerché Chiudi la bocca È la suoneria del mio telefono.

SONATA ARTICAche forse con l’ultimo album si sono un po’ ripresi.

BOCCALEcon la scusa di bere un’altra birra.

CORVO, perché sì. È sorprendente che siano così in fondo alla classifica, però.

INCANTESIMOdurante il quale dovrò convincere la moglie che il death metal americano vecchia scuola è davvero figo.

PRIMORDIALE, visto dal vivo solo una volta millenni fa e poi di nuovo per un breve segmento qui a Wacken. Ne ho un ricordo così positivo che questa volta non posso perdermeli.

THYRFINGcantare tutti in coro.

UADAperché li ho visti solo per una ventina di minuti a quel maledetto concerto a Slaughter e ho ancora i brividi.

Chiaramente con la mia sfortuna la maggior parte di questi gruppi giocherà in contemporanea e quindi potrò vederne un quarto. In ogni caso l’importante è esserci, non perdere neanche un secondo del Blind Guardian e, se possibile, assistere anche Paura Primordiale, Corvo Corax, Aspetta, Baronessa, Santo corazzato, Rabbia, Einherjer, Fine, Vreid E Zanna Rossa. Se puoi, esserci anche tu. Viva sempre Wacken. (barg)

 
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