Nessun serpente, nessuna tenda. Nessuno, davvero. Per il momento non c’è coda fuori San Siro per i concerti di Taylor Swift in programma sabato e domenica 14 luglio. Nelle scorse ore, un video pubblicato su TikTok mostrava un cartello A4 appiccicato con un pezzo di nastro di carta sulle grate della stazione M5 dello Stadio San Siro, un volantino sul quale erano state scritte norme ferree per regolamentare l’accesso al box e avvicinarsi alla regina mondiale del pop (regole non riconosciute dall’entourage dell’artista, ça va sans dire).
“Ogni giorno ci incontreremo nei seguenti orari per l’ammissione ai gruppi Telegram che costituiranno una coda elettronica”, si legge sui fogli A4. I tempi sono mostrati al centro del grafico. “Ci vediamo davanti all’uscita M5 di San Siro alle 16-12-21. Chiediamo a tutti di attenersi a queste regole con rispetto reciproco e buon senso”.
Ovviamente si tratta di una norma che vale quanto i soldi del Monopoli e non ha alcun valore nel determinare l’accesso al Meazza il giorno del concerto. Per farglielo notare MilanoToday Si trattava di due addetti alla sicurezza che, come alcuni dipendenti dell’ATM e giornalisti, si sono ritrovati fuori dallo stadio alle 16 di giovedì 27 giugno per capire se quel cartello comparso sui social fosse uno scherzo oppure no.
Per il momento non c’è nulla, ma ciò non vuol dire che la situazione non cambierà nei prossimi giorni. Fuori dal Meazza si potrebbe ripetere quanto accaduto poco più di un anno fa a Campo Volo per il concerto di Harry Styles, dove alcuni fan avevano allestito una sorta di accampamento. Il tutto per guadagnarsi l’onore di assistere più da vicino all’esibizione dal vivo dell’artista.
I concerti del 13 e 14 luglio, però, saranno una vera miniera d’oro per Milano: genereranno ricavi per 42 milioni di euro, secondo le stime di European Cities Marketing riportate da Milano Finanza. Agli spettacoli con il tutto esaurito parteciperanno circa 160mila persone e, sempre secondo le stime, il 30-50% dei fan verrà da fuori città. Milano vedrà quindi tra i 48mila e gli 80mila visitatori in cerca di alloggio. Insomma, solo dall’ospitalità gli alberghi e le altre strutture ricettive potrebbero ricavare tra i 14,4 e i 24 milioni di euro. Ricavi a cui vanno aggiunti quelli di bar, ristoranti e pub che potrebbero variare tra 4,8 e 8 milioni. Soldi veri, non Monopoli.
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