Stasera alle 21 l’andata dei quarti di finale di Champions League
Real Madrid-City 0-0 LIVE
Arsenal-Bayern 0-0 LIVE
Una finale di Champions League anticipata capace di incantare tutti gli amanti del calcio. Ancelotti e Guardiola ormai non hanno più tempo per maledire la sorte perché Real Madrid-Manchester City dei quarti di finale (andata oggi, ritorno mercoledì 17) ruba l’occhio e promette 180 minuti infuocati con la sfida a reti tra Vinicius e Haaland ( oltre a 10,6 milioni di euro per i qualificati). Ci si aspetta un grande calcio anche da Arsenal-Bayern. I Gunners contano sul talento di Gabriel Jesus e sembrano favoriti contro un Bayern che perde in Bundesliga (due ko di fila) e spera nella forza di Harry Kane che ha punito 14 volte l’Arsenal. i derby col Tottenham.
Ed è ancora Real Madrid-Manchester City. Ormai questa doppia sfida di Champions League è diventata quasi una consuetudine della fase ad eliminazione diretta, visto che a partire dal 2020, e con la sola eccezione del 2021, è stata sempre riproposta nei sorteggi di Nyon.
Nel 2020, con il ritorno degli ottavi disputato ad agosto a causa della pandemia, i ‘Citizens’ avanzarono, mentre nelle semifinali del 2022 prevalsero di poco le ‘Merengues’, che poi vinsero la Coppa a spese del Liverpool.
L’anno scorso, sempre in semifinale, la sconfitta casalinga per 4-0 contro gli uomini di Pep Guardiola, dopo l’1-1 dell’andata, chiuse ogni discorso, e la finale di Istanbul vinta contro l’Inter fu molto meno facile. Ma nelle ore che precedono la sfida del Bernabeu è il ricordo di quella sconfitta per 4-0 contro il City a farla da padrone.
Carlo Ancelotti ne parla quasi a voler chiedere scusa ai tifosi dei blancos: “Abbiamo giocato senza coraggio e senza personalità. Questi sono aspetti fondamentali in questo tipo di partite e l’anno scorso ci mancavano. Non abbiamo gestito al meglio la doppia sfida”. certo, è stata una questione mentale e tecnica: ci hanno attaccato a testa alta e non sapevamo proporre altro. Al ritorno abbiamo giocato senza coraggio né personalità”.
Ancelotti, che rivela di sentirsi ancora nervoso prima delle partite, è comunque fiducioso che sarà tutta un’altra storia. Pep Guardiola, però, ammette che “giocare in casa il ritorno (come l’anno scorso) può essere un vantaggio” e lamenta l’assenza di Kyle Walker: “è un peccato – dice -, perché sarebbe stato l’ideale controllare Io e Vinicius avremmo voluto averlo. Lui però non ci sarà e non posso farci niente, abbiamo avuto tanti infortuni e devo trovare le soluzioni giuste e cercare di ottenere un buon risultato”. Di certo, giura l’allenatore dei campioni d’Europa, il City non si limiterà a controllare gli avversari: “sappiamo cosa ci aspetta – spiega -, e conosciamo l’efficacia delle loro transizioni con Vinicius, Bellingham e Valverde. Ma non siamo venuti qui a Madrid per controllare la partita, ma per cercare di punirli e segnare gol”. Inevitabile, anche per Guardiola, parlare del 4-0 dell’anno scorso: “Non è stato tanto il Real Madrid a fare male, quanto noi a fare molto bene. Ma non credo che sia possibile battere di nuovo il Real Madrid in questo modo. Farlo per due anni di seguito è molto difficile”. Ma questo non vuol dire, sembra quasi dire il tecnico del City, che non ci proverà: Ancelotti è stato ammonito.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA