Tesla pronta a licenziare 15mila dipendenti. La Guerra del – .

In attesa dei dati fiscali del primo trimestre, che saranno pubblicati martedì 23 aprile, Tesla fa notizia per un’indiscrezione relativa ad un ingente piano di licenziamenti. Secondo quanto riportato da Electrek, – venuta in possesso di una email scritta da Elon Musk ai dipendenti – Tesla sarebbe pronta a licenziare almeno 15mila dipendenti. Una cifra superiore al 10% dell’intero organico aziendale.

In attesa di comunicazioni ufficiali, la lettera di Musk parlerebbe della necessità di compiere ogni sforzo possibile per ridurre i costi. “Nell’ambito di questo impegno, abbiamo intrapreso un’importante revisione organizzativa e abbiamo preso la difficile decisione di ridurre il nostro organico di oltre il 10% a livello globale.” scrive in un passaggio l’imprenditore.

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Non c’è niente che odio di più” continua Musk, riferendosi ai licenziamenti. “Ma sono costretto a farlo. Questa revisione ci consentirà di essere ben dimensionati, innovativi e affamati e guiderà il prossimo ciclo della fase di crescita“.

Al momento non ci sono conferme né sull’effettiva ondata di licenziamenti né sul numero. Se però vogliamo prendere per oro colato l’ipotesi, e partendo da un organico di oltre 140.000 dipendenti, arriviamo al numero di circa 15.000 unità epurate. Nessuna informazione nemmeno sul ruolo e sulla collocazione dei lavoratori licenziati.

Anche se questa ondata di licenziamenti sembra destinata a fare rumore, non è la prima volta che Tesla effettua un ridimensionamento significativo: si tratterebbe del quinto taglio dal 2017 a oggi. Tuttavia, la quantità di lavoratori licenziati varierà e non sarà mai così elevata come adesso. Da notare che dal 2018 ad oggi la forza lavoro di Tesla è cresciuta di oltre il 250%.

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La “guerra dei prezzi” ha avuto un impatto pesante sui margini e sul fatturato

È facile trovare una correlazione tra i licenziamenti di Tesla e la cosiddetta “guerra elettrica”, l’offensiva dei produttori elettrici cinesi che, soprattutto in patria, hanno deciso di tagliare sensibilmente il prezzo di listino delle loro auto. Taglio che Tesla ha dovuto seguire, con l’ovvia conseguenza di un forte calo di margini e fatturato.

In attesa dei dati fiscali del primo trimestre 2024, il margine lordo per veicolo è sceso fino al 17,6% nell’ultimo trimestre dello scorso anno. Un valore estremamente basso rispetto allo stesso periodo del 2022, quando si attestava al 23,8%.

La guerra dei prezzi sta danneggiando molto Tesla: i margini non sono mai stati così bassi, il fatturato cresce meno del previsto

Un calo di margine che ha vanificato gli ottimi dati di vendita dello scorso anno: Tesla nella sua storia non ha mai prodotto – e venduto – così tante auto come nel 2023, ma il fatturato è cresciuto meno di quanto suggeriscono questi dati. Una situazione che ha portato più di qualche analista a prevedere un lungo periodo di difficoltà per il brand americano.

 
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