‘Non è della Lega’ – .

‘Non è della Lega’ – .
Descriptive text here

Il segretario della Lega Matteo Salvini conta su Roberto Vannacci alle europee per aiutare il suo partito a vincere il “derby” con Forza Italia ed evitare il sorpasso. Con la candidatura del generale l’obiettivo è intercettare circa 800mila voti in più, anche se la scelta ha suscitato diversi dubbi nella Lega Nord e in tutto il centrodestra. Fonti del partito precisano che Vannacci “è un candidato indipendente che potrà dare il proprio contributo e raccogliere voti al di fuori del tradizionale bacino leghista”. Nel frattempo, il generale ha rilasciato un’intervista a La stampa in cui dice: “Non vedo perché sia ​​necessario avere la patente antifascista per esprimere le proprie opinioni. Rivendico anche considerazione per Mussolini, che è uno statista come lo furono Cavour, Stalin e tutti gli uomini che occuparono cariche statali: è la prima definizione di ‘statista’ nel dizionario” (LO SPECIALE SULLE ELEZIONI EUROPEE). Ma è soprattutto la proposta delle classi separate per i disabili a far discutere, ma secondo il generale “chiaramente il titolo travisa completamente le mie parole con le quali affermo con forza che i disabili hanno bisogno di attenzioni particolari e di aiuti aggiuntivi e non che dovrebbero separarsi La campagna elettorale è iniziata!”. E dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti arriva una dura replica: Vannacci “non è della Lega”, dice a Varese dove si è recato per sostenere la candidatura di Isabella Tovaglieri. “Lei – sottolinea – è una figlia candidata di questa terra, sente quello che pensa la gente, è al servizio del territorio”. No Vannacci, gli dicono. “Frase corretta e contiene già la risposta.” E alle recenti dichiarazioni del generale risponde seccamente: “Non sono d’accordo”.

Vannacci: “Classi separate per disabili”

In uno dei passaggi dell’intervista a La stampa di Roberto Vannacci, candidato della Lega alle Europee di pochi giorni fa, il generale ha detto: “Credo che classi con ‘caratteristiche separate’ aiuterebbero i ragazzi con grandi potenzialità ad esprimersi al massimo, e anche quelli con più difficoltà verrebbe aiutato in un modo peculiare”, “Non è discriminatorio. Ho fiducia negli studenti con disabilità. Non si può fare una lezione insieme, per spirito di appartenenza, ma poi serve un aiuto specifico”. Ha poi spiegato all’Agi precisando che “la ‘diversità’ delle persone disabili deve essere valorizzata al meglio, permettendo loro di esprimersi e realizzarsi pienamente seguendo i propri talenti. Hanno inventato le Paralimpiadi per i disabili, non li hanno messi a gareggiare con chi non è disabile”.

La risposta dell’Associazione presidi: “Il disabile in classe è una risorsa”

Pronta la risposta del presidente dell’Associazione nazionale presidi (ANP), Antonello Giannelli: “Il disabile in classe è una risorsa perché anche gli altri possano capire quanto sia varia l’umanità. Dal punto di vista pedagogico serve a mostrare che i valori della convivenza e della solidarietà possono essere attuati. Promuove la crescita e lo sviluppo dal punto di vista etico e di contenuti”. Poi aggiunge: “La separazione basata su una condizione fisica è discriminatoria. Lo dicono la Costituzione, le leggi, le circolari. L’inclusione è attuata ai massimi livelli possibili nelle scuole”.

Il governo risponde, da Roccella a Valditara

“Per quanto riguarda le classi miste, sui disabili abbiamo la stessa posizione che abbiamo su Pioltello, cioè per favorire l’integrazione è bene che ci sia mix e che le persone siano abituate a stare con chi ha differenze”, ha detto invece il Il ministro per la Famiglia, Eugenia Roccella, a margine del convegno programmatico di FdI in corso a Pescara. Prende le distanze dalla candidatura di Vannacci alle europee – dice che “è della Lega innanzitutto” – ma precisa che “tutti sono liberi di candidarsi, è fondamentale che ci siano componenti diverse in ogni schieramento”. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara rivendica invece le “politiche concrete a favore dell’inclusione degli studenti con disabilità” attuate dalla Lega, dagli oltre “13mila insegnanti di sostegno assunti a settembre” allo stanziamento di “una parte importante del Pnrr risorse per l’edilizia destinata alla riqualificazione delle scuole per l’abbattimento delle barriere architettoniche”.

Guarda anche

Salvini: “Vannacci si candida con la Lega agli Europei”

Le parole di Vannacci

Al di là della questione disabili, sono tanti gli argomenti affrontati dal generale Vannacci nell’intervista La stampa: sostiene che l’aborto è “una sfortunata necessità a cui le donne sono costrette a ricorrere. Non credo che sia un diritto”. Su come migliorare il rapporto con i leghisti del Nord Italia afferma: “Non c’è bisogno di allungare rami di ulivo, perché non ho mai sollevato problemi. Se qualcuno si è espresso negativamente nei miei confronti, lo capisco, fa parte di una fase, ma quando si tratta di lavorare insieme spero che chiudiamo gli armadi del passato e guardiamo al futuro”. Vannacci è stato intervistato anche da Corriere della Sera: “Il ministro Crosetto è stato ironico, sarcastico, anche un po’ criptico – ha detto, commentando le parole del ministro della Difesa che ha definito la sua candidatura “win-win” – Ognuno è libero di pensare quello che vuole, spero non deludetelo, sicuramente se dovessi essere eletto a Bruxelles mi batterei in ogni modo per perseguire la pace nel più breve tempo possibile”. Ed è convinto del malcontento della Lega: “Chi ha mal di pancia se la caverà. Sono un indipendente, non ho la tessera del partito ma ho i miei ideali che in gran parte coincidono con quelli della Lega”.

Guarda anche

Il generale Vannacci sospeso per 11 mesi, dimezzato anche lo stipendio

Le reazioni del centrodestra alla candidatura di Vannacci

Nel centrodestra sono stati pochi i messaggi di benvenuto al generale, che sarà candidato in ogni collegio elettorale, e come leader nella sua circoscrizione, il Centro Italia. Alcuni, tuttavia, erano esplicitamente dubbiosi. Il governatore Massimiliano Fedriga, ad esempio, ha già annunciato che non voterà per il 56enne toscano: “Sono molto contento dei tre candidati friulani e sono possibili solo tre preferenze”. Il tema è al centro anche della manifestazione FdI a Pescara, tra curiosità e timori che questa mossa possa drenare preferenze. Tra gli alleati, come detto, è arrivato il commento sarcastico di Crosetto: “Una scelta win-win, come si suol dire. Per lui, per la Lega e per l’esercito”. Se verrà eletto, dovrà andarsene o andare in congedo. “Crosetto ha un largo seguito anche nelle Forze Armate e in Leonardo – la risposta alle veleni del vicesegretario leghista Andrea Crippa -. Avendo un seguito così ampio, dovrebbe candidarsi e competere in una campagna elettorale difficile e costosa”. Gian Marco Centinaio non lo voterà. «Speriamo di nominare anche qualcuno della Lega…», scherza nella stessa direzione Paolo Grimoldi, coordinatore del Comitato Nord creato da Umberto Bossi. “La persona con disabilità ha diritto a frequentare la scuola, ha diritto a crescere insieme agli altri in un meccanismo dove l’inclusione è un principio e un obiettivo. Questo ci ha insegnato il mondo della disabilità, questo è quanto previsto dalla Convenzione ONU. La Lega per la prima volta prevedeva, quando era al governo, un Ministero dedicato alla Disabilità e io ho avuto l’onore di ricoprire l’incarico e ci siamo sempre battuti per l’inclusione educativa e per una nuova visione del mondo della disabilità”, scrive il La senatrice della Lega ed ex ministra per le Disabilità Erika Stefani sui social.

Guarda anche

Vannacci candidato alle Europee, Crosetto: “Fa bene all’esercito”

La scommessa di Salvini

Quando nelle ultime settimane i big leghisti hanno messo sul tavolo i loro dubbi, hanno sentito Salvini dire che il generale ha un potenziale di 800mila voti. L’equivalente di circa il 3% se votassero i 24 milioni di politici del 2022. Ancor di più se l’affluenza è bassa, soprattutto considerando che Vannacci, con il libro pubblicato un anno fa, ha raccolto consensi in un mondo conservatore, di destra, nelle forze armate e negli ambienti anti-vax, anche tra tanti che hanno preso le distanze. da FdI e Lega negli ultimi anni. Negli ultimi mesi è stato difeso da ex colonnelli di An come Francesco Storace e Gianni Alemanno. Secondo alcune stime, il suo primo libro, Il mondo al contrarioha venduto oltre 230mila copie.

Guarda anche

Elezioni europee, Salvini: Vannacci ha difeso l’Italia nel mondo

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Primo Maggio rovinato dal maltempo, previsioni di pioggia, grandine e vento; Previsioni fino a venerdì – .