Vittorio Sgarbi si candiderà alle prossime elezioni europee con Fratelli d’Italia, secondo l’anticipazione de Il Foglio. La mossa a sorpresa di Giorgia Meloni sarebbe avvenuta lo scorso fine settimana a Pescara, durante gli incontri a margine della manifestazione di partito in cui lo stesso premier aveva annunciato di volersi candidare in tutte le circoscrizioni. Lo stesso Sgarbi lo conferma a Il Foglio e ringrazia la Meloni per la scelta. A Repubblica, l’ex sottosegretario dice di aver già firmato i moduli per accettare la candidatura: «Ho parlato con La Russa – dice Sgarbi – Domani mi diranno dove mi candiderò».
In quale circoscrizione si candiderà Sgarbi?
Lo stesso Sgarbi dice di non sapere ancora in quale circoscrizione si candiderà. L’ipotesi è che il suo nome sia nella lista della circoscrizione Centro, ma non è escluso anche quello del Sud. Secondo Repubblica, quest’ultimo sarebbe il più accreditato: «Ne sarei lusingato, al Sud mi diverto, ho sempre lottato per il Sud. . Sono stato eletto due volte deputato in Calabria, sono stato sindaco in Sicilia. Mi sento a mio agio, per me è un ambito familiare. Comunque non ho problemi.”
L’ipotesi della candidatura al Sud
L’aspirazione di Sgarbi, però, sarebbe quella di presentarsi più vicino a casa sua: «So che mi hanno nominato, ma non so ancora in quale circoscrizione. Ho chiesto il Nord Est. Poiché sono ferrarese, lì eletto al Parlamento europeo nel 1999, sono stato questore a Venezia. Ho firmato per ora – aggiunge – non ho posto alcuna condizione, non è escluso che mi chiedano più collegi elettorali”. L’idea di candidarsi in tutte le circoscrizioni non dispiacerebbe a Sgarbi, anche per una sorta di sfida con Roberto Vannacci, candidato con la Lega: «Si candida in tutte e cinque».
Dimissioni
Lo scorso febbraio il premier Meloni aveva accettato le dimissioni di Sgarbi da sottosegretario alla Cultura, dopo la sentenza dell’Antitrust sul caso di incompatibilità per un ciclo di convegni sull’arte, per i quali avrebbe chiesto un gettone di presenza. Poco prima era emersa anche un’indagine contro Sgarbi per riciclaggio, sulla vendita di un dipinto di Manetti ritrovato trafugato dal castello di Buriasco.
