Monitoraggio Covid. Aumentano i nuovi casi ma i ricoveri restano stabili – .

Ancora un leggero aumento dei nuovi casi anche se con numeri assoluti ancora bassi. Indice Rt a 1,15. L’occupazione dei posti letto in area medica è pari all’1,2% (751 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (1,2% al 19/06/2024). Stabile anche l’occupazione dei posti letto di terapia intensiva, allo 0,3%. L’incidenza più alta è stata segnalata nel Lazio (10 casi ogni 100.000 abitanti) e la più bassa in Basilicata (0,2 casi ogni 100.000 abitanti). IL RAPPORTO

28 GIU

Ancora un aumento dei nuovi casi Covid nell’ultima settimana dove si è registrato un +25% con contagi che sono saliti sopra i 2.600. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale dell’Iss e del ministero della Salute. Al 26/06/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari all’1,2% (751 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (1,2% al 19/06/2024). Stabile anche l’occupazione dei posti letto di terapia intensiva, pari allo 0,3% (27 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,3% al 19/06/2024). I tassi di ospedalizzazione e di mortalità sono più elevati nelle fasce di età più anziane (tasso di ospedalizzazione nelle fasce di età 80-89 e >90 anni pari rispettivamente a 17 e 21 anni per 1.000.000 di abitanti, tasso di ospedalizzazione in terapia intensiva nelle fasce di età 70 -79 e 80- 89 anni pari a 1 ogni 1.000.000 di abitanti. Tasso di mortalità nelle fasce di età 80-89 e >90 anni pari a 1 ogni 1.000.000 di abitanti).

Diffusione

L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 26 giugno 2024 e sulla base dei casi con ricovero ospedaliero, al 18/06/2024 è pari a 1,15 (0,99–1,32), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (Rt= 0,99 (0,83–1,16) al 06/11/2024).

L’incidenza dei casi di COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 20/06/2024 – 26/06/2024 è pari a 4,6 casi ogni 100.000 abitanti, in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (3,5 casi ogni 100.000 abitanti nella settimana 13/06/2024 – 19/06/2024). L’incidenza settimanale (20/06/2024 – 26/06/2024) dei casi diagnosticati e segnalati è in leggero aumento nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata segnalata nella regione Lazio (10 casi ogni 100.000 abitanti) e quella più bassa in Basilicata (0,2 casi ogni 100.000 abitanti).

Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 70-79, 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce di età. L’età media alla diagnosi è di 63 anni, stabile rispetto alla settimana precedente. La percentuale di reinfezioni è di circa il 46%, stabile rispetto alla settimana precedente.

Varianti

Sulla base dei dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen (dati estratti al 23 giugno 2024), JN.1, con le sue sottolinee, rappresenta la variante predominante nell’ultimo mese di osservazione. La quota di sequenziamento attribuibile a KP.3 è in crescita (pari al 27,6% a maggio 2024 contro il 3,8% ad aprile 2024). La variante KP.3 è soggetta a monitoraggio (VUM) da parte dell’OMS (https://www.who.int/activities/tracking-SARS-CoV-2-variants).

28 giugno 2024
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