«Ora è necessario smettere di correre» – .

Lo Stato Sociale è in pausa a tempo indeterminato. La band sospende l’attività e non si sa se e quando rivedremo insieme i cinque ragazzi che conquistò l’Italia partendo da Bologna con la loro musica accattivante danno vita a testi dal profondo valore sociale che hanno dato voce ad una generazione. L’addio che potrebbe anche essere un arrivederci è stato dato ufficialmente a Padova, al termine dell’ultima esibizione allo Sherwood Festival, avvenuta martedì 25 giugno. Un concerto dal forte significato emozionale, con un biglietto d’ingresso al costo simbolico di un euro, per celebrare insieme una grande festa. Anticonvenzionali fino alla fine, dopo essere stati protagonisti di concerti nei più grandi palazzetti dello sport italiani.

L’ultimo post su Instagram

«A questo punto è necessario smettere di correre – hanno spiegato i ragazzi de Lo Stato Sociale – e se torneremo, dovremo farlo con la gioia di riprendere in mano gli strumenti, incidere dischi e salire sul palco insieme. Dovremo riprenderci la nostra gioia”. La band ha al suo attivo sei album ma anche molte collaborazioni, due romanzi e un fumetto. Ma quello è stato l’ultimo anno del dolore per la scomparsa del manager e amico Matteo Romagnoli avvenuta nel . L’intenzione di fermarsi era chiara già da tempo visto che l’ultimo post su Instagram, risalente a qualche mese fa, recita queste parole: «Nel 2023 questa fascia ha cambiato forma per sempre, da sei siamo diventati cinque senza volerlo e senza poterlo evitare. Ora abbiamo bisogno di tempo – tanto o poco, non lo sappiamo – per guardarci negli occhi e capire cosa fare quando saremo grandi.”

Success in Sanremo

Riavvolgiamo brevemente il nastro dei ricordi. Born in 2009 from an idea by Alberto Cazzola, Lodovico Guenzi and Alberto Guidetti, Il progetto Lo Stato Sociale si amplia nel 2011 con l’ingresso di Enrico Roberto e Francesco Draicchio e pochi mesi dopo pubblica il suo album di debutto “Turisti della Democrazia”. Dopo essersi affermati come una delle band più interessanti della scena indie italiana, il successo mainstream è arrivato nel 2018 ccon la partecipazione al Festival di Sanremo e il secondo posto in classifica (più il premio Sala Stampa). Successivamente si aprono per Guenzi le porte della televisione con X-Factor e del cinema con un film da protagonista diretto da Pupi Avati. In 2020 Lo Stato Sociale will participate again in Sanremo con il brano “Combat pop” preceduto dalla pubblicazione di cinque EP, uno per ogni membro della band.

La festa in memoria di Romagnoli

Come anticipato, il 2023 è stato un anno devastante per la band che il 15 giugno ha annunciato la morte a 43 anni di Romagnoli, manager e coautore ma soprattutto amico e di fatto sesto membro del gruppo. Fondatore dell’etichetta Garrincha Dischi che ha lanciato gruppi come Ex-Otago e La Representative di Lista, Romagnoli ha lasciato un vuoto incolmabile in Guenzi e soci che nel febbraio 2024 hanno deciso di ricordarlo con una due giorni di festival al Tpo e la pubblicazione di un singolo inedito dal titolo “Under a million clouds”. Dopo lunghi mesi di dolore e interrogativi, Ora è giunto il momento per Lo Stato Sociale di fermarsi. Per un po’, per molto tempo o forse per sempre. Consapevoli però di aver scritto un pezzo di storia della musica italiana.

 
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