Debito di Sel di 73mila euro per lavoro dipendente – .

Nicola Fratoianni e il suo partito hanno un debito di 73.187 euro per una vertenza promossa dall’Inps “in risposta a una presunta occupazione abusiva di un immobile di proprietà dell’istituto da parte di una società locale”. La notizia pubblicata da Open fornisce finalmente una spiegazione del perché il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni continui a difendere Ilaria Salis sulle occupazioni abusive. Anche lui è stato, in qualche modo, un occupante. Secondo Open, «la contestata occupazione abusiva risale al 2016, quando il partito si chiamava ancora Sel ma aveva già Fratoianni come coordinatore nazionale. Poi nel 2018 Sel si è sciolta e si è fusa con Sinistra Italiana, portando con sé anche le sue vicende economiche e legali» si legge sul quotidiano diretto da Franco Bechis.

La notizia ha scatenato le reazioni del mondo politico. “Dio li crea e poi li accoppia. Se Sinistra Italiana ha sostenuto con forza la candidatura di Salis non è davvero un caso. Anche la sede del Si di Roma è in arretrato per oltre 73mila euro. È davvero uno scandalo e ovviamente Fratoianni e Salis se ne fregano della clandestinità, visto che fanno della libera occupazione la loro battaglia. Salis e Fratoianni sappiano però che l’occupazione abusiva resta un reato e quindi ci aspettiamo che i responsabili facciano quanto prevede la legge e che i debiti maturati vengano immediatamente cancellati perché è una vergogna per i cittadini onesti che si trovano in difficoltà da un momento all’altro. punto di vista abitativo”, ha dichiarato il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia al Senato, Raffaele Speranzon.