Il primo turno delle elezioni in Francia commentato da Alberto Toscano, ex corrispondente da Parigi di diversi giornali italiani, oggi analista per gli Affari Internazionali e presidente dell’Associazione europea della stampa in Francia
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Il centro macronista si è suicidato. È questa l’espressione usata da Alberto Toscano, ex corrispondente da Parigi per diversi quotidiani italiani, oggi analista di Affari Internazionali e presidente dell’associazione della stampa europea in Francia, per commentare il primo turno delle elezioni legislative francesi che hanno premiato il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella, che si trova di fronte alla possibilità di conquistare Matignon.
Cosa dicevano i sondaggi in Francia?
Le urne hanno dimostrato che c’è una Francia incerta e disorientata che ha voluto premiare il Rassemblement National.
Come mai?
Il successo del partito è stato reso possibile da alcuni dei suoi temi elettorali tradizionali come la sicurezza, o più precisamente la lotta contro la crescente insicurezza, e naturalmente la lotta all’immigrazione. Ma il fatto da sottolineare è un altro, secondo me.
Quale?
Mi riferisco al fatto che ieri ha trionfato un partito che è sempre stato ghettizzato, tenuto ai margini della competizione politica, e che è stato addirittura considerato un pericolo per la democrazia e per i valori della Repubblica francese.
E adesso?
Ora però, paradossalmente, il partito approfitta della sua vecchia posizione di isolamento per proporsi come fattore di novità e cambiamento, e quindi di rinnovamento.
Tuttavia, solo un terzo degli elettori ha votato per la RN.
Vero, ma a causa del sistema elettorale maggioritario a doppio turno questo terzo dei voti peserà molto di più. In effetti, potremmo anche prevedere una maggioranza assoluta, a seconda di come andranno le schede.
Come si stanno muovendo gli altri partiti?
Stanno cercando di unirsi trovando accordi elettorali. In molti dipartimenti, inoltre, la competizione al secondo turno sarà tra tre candidati, e questo favorisce il gioco delle astensioni. Ad esempio, se in competizione c’è un candidato dell’estrema destra, gli altri due si metteranno d’accordo per danneggiarlo.
La copertina dell’Economist con la bandiera francese senza centro era appropriata?
Il centro macronista si è suicidato. Col senno di poi, la sua avventura si è rivelata un’illusione i cui risultati sono evidenti ora che quest’area politica appare debole e disorientata.
