GenovaCon 21 voti favorevoli della minoranza e 13 contrari della maggioranza, è stata approvata dalla giunta comunale di Genova la variante di bilancio che consente al Comune di acquisire con fondi propri l’impianto sportivo del Palasport.
La struttura, che verrà presentata con una cerimonia ufficiale lunedì 8 luglio alle 19:30, tornerà all’amministrazione al costo di 23 milioni IVA esclusa, che andranno al gruppo Cds, l’ente che sta realizzando la riqualificazione del Waterfront Levante. Come la scorsa settimana in commissione consiliare, la discussione è stata accompagnata da accese polemiche da parte della minoranza.
Tra gli aspetti più criticati c’è il futuro dell’impianto e la questione dei parcheggi. Sia il capogruppo del Pd Simone D’Angelo che quello di Uniti per la Costituzione Mattia Crucioli hanno sottolineato, tra le altre cose, che non esiste ancora la bozza dell’accordo che dovrebbe obbligare Cds a rendere pubblici gli oltre 760 posti auto dell’impianto. Un altro punto che ha suscitato dubbi è quello relativo alla capienza dell’arena estiva, 5000 posti al massimo.
“Contro i 10.000 di un tempo” hanno ricordato Cristina Lodi (Misto) e Fabio Ceraudo (M5s). La minoranza ha anche presentato una richiesta di sospensione della delibera (respinta) in attesa di maggiori rassicurazioni.
I rossoverdi Ghio e Bruzzone hanno presentato un ordine del giorno in cui chiedono di non dimenticare le strutture periferiche come la pista di pattinaggio del Palacep di Pra’. Il vicesindaco Pietro Piciocchi ha ribadito che l’operazione di riacquisto dell’arena estiva del Palasport consentirà al Comune di avere un controllo pubblico sull’impianto.
Il sindaco Marco Bucci ha concluso affermando che il valore di 23 milioni è stato definito dall’Agenzia del Demanio e quindi la mossa dell’amministrazione è corretta: “Discutere di valore è fuorviante”. Il palazzetto dello sport, prima della ristrutturazione, era stato acquistato da Cds per 14 milioni di euro. “Non è vero che non ci saranno grandi eventi internazionali – ha aggiunto – lo ha detto il Coni e i campionati di scherma sono già in programma per il 2025”.
