Sclerosi sistemica, in Italia manca il farmaco salvavita che costa solo pochi centesimi – QuiFinanza – .

Sclerosi sistemica, in Italia manca il farmaco salvavita che costa solo pochi centesimi – QuiFinanza – .
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I medici di Ospedali italiani hanno diramato un avviso circa l’assenza di uno nelle loro strutture farmaco salvavita per i pazienti affetti da crisi renale sclerodermica dovuta a sclerosi sistemica. Il farmaco che manca negli ospedali è, per la precisione,ACE inibitore in soluzione iniettabile, un medicinale che non deve le sue basse quantità al costo, ma al fatto che le aziende farmaceutiche italiane ed europee non sono più interessate a produrlo.

Sclerosi sistemica, non esiste un farmaco ACE inibitore

Per aprire la finestra carenza del farmaco ACE inibitore in Italia è stato direttore dell’Immunoreumatologia del Campus Biomedico di Roma, Roberto Giacomelliche ha ricordato come fino a pochi anni fa soffrivano i pazienti sclerosi sistemica sono stati trattati con ACE inibitori come Enalapril, ma ora mancano le fiale iniettabili – non le compresse – necessarie per curare la patologia. “Nessuno in Europa – ha detto Roberto Giacomelli al Fatto Quotidiano – si è posto il problema che sia un salvavita, né è stato attivato il fondo per le malattie rare. Eppure esistono terapie geniche per le malattie rare che costano decine di migliaia di euro al mese”. Anche se è una droga basso costoDi 30 centesimi di euroil medico sottolinea come le aziende farmaceutiche europee abbiano smesso di produrlo, con tutto ciò che questo comporta scarsa disponibilità per la cura dei malati. “Credo – ha aggiunto Giacomelli – che anche se non sono più in produzione in Italia, lo Stato dovrebbe comunque averne una fornitura”, con il suo appello condiviso dai Lega Italiana Sclerosi Sistemica.

L’importanza degli ACE inibitori in soluzione iniettabile

sclerosi sistemica è una malattia autoimmune cronica e progressiva, conosciuta anche con il nome di sclerodermia, ed è stata riconosciuta nel 2017 come malattia rara. Nel 10-15% dei pazienti ciò può provocareinsufficienza renale acuta con la comparsa di ipertensione da moderata a marcata. Per evitare che l’ipertensione si riveli fatale, è necessario un trattamento aggressivo in grado di stabilizzare e migliorare la funzionalità renale fino al 55-70%. Per fare questo, però, come sostiene il professor Roberto Giacomelli, occorre Farmaci antipertensivi ACE inibitori che sono solitamente usati per trattare la pressione alta in dosaggio minimo. “Questi farmaci – ha precisato Giacomelli – in uso fin dall’inizio degli anni ’90, ci hanno permesso di fare ridurre il tasso di mortalità della crisi renale sclerodermica dall’80% a meno del 10%. La loro indisponibilità, quindi, ci riporta alla mancanza di opzioni terapeutiche che esisteva negli anni ’80”.

La mobilitazione dell’Osservatorio Malattie Rare

Per cercare di rimediare alla carenza di farmaci salvavita, lOmar, L’Osservatorio Malattie Rare ha lanciato l’allarme insieme alla Lega Italiana Sclerosi Sistemica. Uno è stato lanciato su Change.org petizione per inviare il messaggio al messaggio il più rapidamente possibile ministero della Salute e alAifa, Agenzia Italiana del Farmaco. Il ministero competente, come riporta Il Fatto Quotidiano, ha risposto che sta studiando soluzioni per farmaci importanti e creando una scorta nazionale.

Tag: Sclerosi sistemica Italia mancanza salvavita farmaco costa centesimi QuiFinanza

 
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