Tornano a far discutere le parole del presidente della fondazione Almirante, Massimo Magliaro, questa volta ospite di «Che sarà» su Rai3 di Serena Bortone. In studio commentiamo i festeggiamenti del 25 aprile appena trascorso, con Magliaro pressato dagli altri ospiti in studio per le sue dichiarazioni a DiMartedì che gli sono valse dure polemiche. Nell’ultima puntata nello studio di Giovanni Floris su La7, Magliaro aveva risposto all’attore Ascanio Celestini che era fascista, senza timore di commettere alcun reato.
Questa volta lo scambio avviene con Nicola Lagioia, che dice: «A contestarsi sono le idee, non le persone. Non è un crimine definirsi fascista e nemmeno definirsi nazista. Ma possiamo dire che sono idee di merda?”. Magliaro risponde: «Sì, ma sono fieramente non nazista e antinazista. Il fascismo è una cosa, il nazismo è un’altra cosa, loro non c’entrano assolutamente nulla”. Lagioia prova a ribattere: «Ma possiamo anche dire che il fascismo sono idee di merda…». Magliaro non si ferma e si avventura in una distinzione: «Il fascismo è cristiano, il nazismo è pagano. La mancanza di cultura politica li ha fatti diventare uguali”.
La conduttrice Serena Bortone interviene nel dibattito alzando la voce: «Quindi il delitto Matteotti è cristiano? Dato che sono cattolico, dire che il fascismo è cristiano vuol dire che lo è anche il delitto Matteotti». In studio le voci si accavallano, Lagioia cita le leggi razziali e a quel punto Bortone prova a tagliare corto: «Non arrivo alle leggi razziali perché è facile criticare le leggi razziali. Dico facili per così dire, perché sono un’assoluta aberrazione”. Magliaro è d’accordo, mentre Bortone insiste: «Non potete dirmi che il delitto Matteotti sia qualcosa di cristiano». Questa volta, però, Magliaro evita ulteriori commenti, ma appare chiaramente in disaccordo.
