DR6 irrompe sulla scena con Canale 5, con La ruota della fortunala preserata è tornata su Canale 5 molti anni dopo l’ultima volta, 14 da quando, affidata a Enrico Papi, Mediaset ha nuovamente tentato di riportarla in auge.
In onore di Mike Bongiorno
Trasmesso inizialmente nel 1987 da Odeon, poi trasferito su Canale 5 due anni dopo, La ruota della fortuna sarà per sempre associato a Mike Bongiorno. Proprio in occasione del centenario della nascita del defunto conduttore, il colosso di Cologno Monzese, presieduto da Pier Silvio Berlusconi, ha deciso di fare un tuffo nel passato.
In questa occasione, il conduttore è un volto altrettanto amato dal pubblico: Gerry Scottiper tutti semplicemente “zio Gerry” per i suoi modi affabili e l’aria bonaria, che lo accompagna fin dall’inizio della sua carriera.
La formula di lunga data rimane identica nello spirito. Ok, qualche ritocco, pensato per dare un tocco di modernità, è presente, ma nella sostanza il gioco a quiz è invariato. In ogni episodio competono tre concorrenti e solo uno, quello che accumula il premio in denaro più alto, ha l’opportunità di accedere al manche finale, dove in palio un’auto, il SUV DR6.
Il modello è uno dei fiori all’occhiello del celebre marchio molisano, capace, nel giro di pochi anni, di creare un caloroso gruppo di sostenitori, grazie, soprattutto, al competitivo rapporto qualità-prezzo.
La Sport Utility, comoda, versatile e ben equipaggiata, ribadisce la concretezza del Costruttore. In rapporto alle attrezzature messe a disposizione il livello raggiunto è notevole.
I tratti distintivi della carrozzeria
La grande griglia esagonale contraddistingue la zona frontale del frontale, insieme ai fari affilati e ai fendinebbia a forma di gemma. Il robusto muso costolato esprime forza e virilità, tratti tipici della rispettiva categoria. Vista di profilo, la DR6 si distingue per la linea di cintura distintiva, le soglie delle porte rialzate e l’ampia superficie vetrata.
Alla fine, sul “lato B” spicca la strip LED, il lunotto inclinato dotato di spoiler e il tetto in vetro di serie. Il portellone è automatico con rientranza, in modo da agevolare le operazioni di carico e scarico, soprattutto durante il trasporto di oggetti ingombranti o pesanti.
Abbattendo i sedili posteriori, la capacità del bagagliaio aumenta da 380 a 1.700 litri, per la gioia di famiglie e avventurieri coraggiosi. A ciò si aggiunge l’ampio vano portaoggetti con divisori mobili e portabibite sotto il bracciolo centrale.
Interni, motori e prezzi
Grazie alla posizione di guida alta e regolabile elettronicamente, gli strumenti sono facilmente raggiungibili. La plancia orizzontale presenta un quadro strumenti digitale da 7 pollici, mentre il display dell’infotainment arriva a 12,3” compatibile con Apple CarPlay e Android Auto.
La zona del tunnel ospita la leva del cambio automatico e il sistema di ricarica wireless per gli smartphone. Nel complesso, gli interni presentano un design gradevole, materiali di pregio e finiture ricercate.
Il listino della DR 6.0 prevede due diverse motorizzazioni: solo benzina 154 CV, acquistabile a partire da 25.900 euro, oppure benzina-GPL 149 CV, da 27.900 euro. In combinazione, la trasmissione automatica CVT a 9 velocità è fluida e confortevole.
