I Carabinieri sequestrano oltre 50 opere false dei grandi artisti del ‘900 – .

I Carabinieri sequestrano oltre 50 opere false dei grandi artisti del ‘900 – .
I Carabinieri sequestrano oltre 50 opere false dei grandi artisti del ‘900 – .

Grazie ad un attento collezionista milanese, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza sono riusciti a risalire ad una ditta che vendeva in televisione opere di grandi artisti del Novecento spacciandole per autentiche ma che, in realtà, erano perfette riproduzioni.
I militari di Monza hanno sequestrato 51 riproduzioni di opere di numerosi artisti tra cui Andy Warhol, Pablo Picasso, Amedeo Modigliani, Joan Mirò e Massimo Campigli che sono state vendute in televisione come riproduzioni autentiche. Opere che sono state acquistate per circa 4mila euro ciascuna. E proprio mentre guardava un noto programma televisivo, il collezionista milanese si è rivolto alla polizia, sollevando dubbi sull’autenticità delle stampe e dei dipinti. I militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza hanno poi avviato le indagini che li hanno portati alla ditta bresciana che vendeva i falsi in tv.
Gli accertamenti effettuati sulle oltre 50 opere sequestrate hanno poi confermato i dubbi: quelle opere erano semplici stampe di scarso valore e non erano state realizzate né come serigrafie né come acqueforti, e nemmeno da artisti famosi. “L’attuale legge per la tutela del nostro immenso patrimonio culturale prevede la pena della reclusione da uno a cinque anni e della multa fino a 10mila euro per chiunque commercializza, detiene a scopo di commercializzazione, introduce a tal fine nel territorio dello Stato o comunque mette in circolazione, come esemplari autentici, contraffatti, alterati o riprodotti di opere di pittura, scultura o grafica, oggetti di antichità o di interesse storico o archeologico”, precisa il Corpo.

Per evitare di cadere nelle trappole dei truffatori, la polizia consiglia di acquistare con fattura o ricevuta con la descrizione dell’opera solo dopo aver verificato con l’artista o con l’archivio l’autenticità del certificato, diffidando da perizie fornite da persone che non lo fanno. hanno il titolo per farlo, e del “grosso affare”. Nel corso di oltre 50 anni di attività, infatti, il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale ha sequestrato oltre un milione e 300mila falsi e ha recuperato più di 3 milioni di beni culturali, di cui quasi 1.700.000 beni librari/archivistici, oltre 978.000 reperti archeologici, più di 170.000 oggetti d’arte. Per ulteriori consigli e informazioni sul da farsi in caso di acquisto di beni di interesse culturale, in caso di ritrovamento di un oggetto archeologico o per inviare una richiesta di verifica, il Comando ha da tempo reso disponibile e recentemente aggiornato il sito TPCWEB raggiungibile all’indirizzo https://tpcweb.carabinieri.it/SitoPubblico/home/informazioni/consigli.

 
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