colpisce soprattutto i minori di 14 anni e i casi più gravi finiscono in ospedale. Anche i neonati a rischio – .

colpisce soprattutto i minori di 14 anni e i casi più gravi finiscono in ospedale. Anche i neonati a rischio – .
colpisce soprattutto i minori di 14 anni e i casi più gravi finiscono in ospedale. Anche i neonati a rischio – .

In venetoma in generale in Italia e in Europa è registrato dall’inizio del 2024 un aumento dei casi di pertosse rispetto agli anni precedenti. Nei primi cinque mesi dell’anno in Veneto si sono registrati 643 casi di pertosse, la maggior parte dei quali (553) nei giovani maggiorenni fino a 14 anni.

I casi più gravi, che hanno richiesto il ricovero ospedaliero, sono stati 26, di cui 20 in bambini di età inferiore a 9 mesi e non ancora completamente vaccinati

«Dai dati analizzati – ha detto l’assessore regionale Manuela Lanzarin – emerge che i neonati da cui sono nati coloro che avevano una forma grave madri che non sono state vaccinate durante la gravidanza. Ci sono stati anche 16 casi in persone con più di 65 anni”.

Per la prevenzione – informano i tecnici regionali – è disponibile la vaccinazione, che permette di evitare forme gravi.

Sintomi di pertosse

La pertosse ha un periodo di incubazione di circa dieci giorni, come spiegato sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità. Il sintomo principale è una tosse persistente, che dura più di tre settimane, che inizialmente si manifesta come una tosse lieve con lieve febbre e abbondanti secrezioni nasali. Successivamente la tosse diventa parossistica ed è associata a difficoltà respiratorie. Se non diagnosticata e trattata, questa fase potrebbe durare più di due mesi. In questa fase possono essere presenti anche apnea, cianosi e vomito.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
Il Gazzettino

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Palestra San Felice, al via la ricerca per una nuova società – .