“I ricchi del crematorio: Io sono quello che comanda.” E ancora «in America vanno di moda, qui esistono uomini e donne, i binari non esistono». E poco dopo aggiunge: “Tutti lì, nel crematorio di Cava di Tirreni e noi abbiamo risolto il problema”. Ecco le sconcertanti frasi del primario agli specializzandi raccolte da L’Espresso. La voce ascoltata nell’audio è quella di Carmine Alfanodirettore di Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica dell’Università degli Studi di Salernoche si trova all’interno dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona oggi in ballottaggio per diventarlo sindaco di Torre Annunziata.
Questi discorsi vengono registrati da giovani specialisti stanchi di continue angherie, minacce e di un clima tutt’altro che professionale. Quello da segnalare èAssociazione Libera Specialisti (Als), che a sua volta si è rivolto a L’Espresso per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto accade all’interno della scuola di specializzazione salernitana. Spicca l’ostinazione del professor Alfano nei confronti degli omosessuali e non solo; Dl’audio mostra un’organizzazione e gestione secondaria del reparto e dei pazientiRif rispetto ai “monologhi” del professore che spesso sfociano molestie agli studenti.
Toni che, però, diventano meno aggressivi quando si tratta di utilizzare specialisti per la campagna elettorale. “Se uno degli specializzandi deve venire con me nel pomeriggio alle 14, e si tratta di continuità assistenziale, chiederò a ciascuno di voi studenti del primo anno a rotazione di fare quella copertura. È chiaro? È un sacrificio che poi ti farò guarire”. Gli ospiti spiegano che è stato chiesto loro di coprire i turni dei colleghi coinvolti sostenere la campagna elettorale del professore e “erano costretti a compilare un format in cui era presente un sondaggio politico, segnalando nome e cognome del docente”. Il rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Vincenzo Loia, contattato da L’Espresso, ha risposto: “Ad oggi all’Università non è pervenuta alcuna segnalazione. Tuttavia, ho provveduto ad avviare i passaggi necessari controlli interni, vista la gravità dei fatti presentati”.
l’audio è per gentile concessione de L’Espresso
