Gli esoscheletri “personali” promettono di permetterti di camminare a casa (in futuro) – .

Nel futuro «fyborg» in un futuro prossimo, una persona con le gambe paralizzate da una lesione al midollo spinale viene aiutata ad alzarsi dal letto, indossa il suo “esoscheletro personale” e inizia la giornata come chiunque altro. Cos’è un fyborg? Un “cyborg funzionale”, o un individuo potente tramite estensioni meccaniche ed elettroniche non inserite nel corpo. Diverso dal cyborgperché in questo caso uomo e macchina si fondono.

Bene, il fyborg è in realtà già una realtàdato lo sviluppo di protesi meccaniche più o meno intelligenti e di “armature” indossate per sollevare pesi sul lavoro o capaci di rimettere in piedi pazienti non deambulanti.

Un mercato in rapida espansione

Negli Stati Uniti, diverse aziende “tech” stanno sviluppando l’esoscheletro personale, o versione “domestica”, come è stato soprannominato. È chiaro: Il mercato degli esoscheletri sta crescendo in modo esponenziale e, secondo diversi analisti, è valutato in un range compreso tra 0,7 e 2,3 miliardi di dollari (2023-2024) con una proiezione al 2028 che supera i 20 miliardi di dollari.

Franco Molteni, direttore clinico dell’Istituto di Ricerca e Innovazione Riabilitativa Villa Beretta, è entrato a far parte del board scientifico di uno di questi per sviluppare ulteriormente Atalante X, l’esoscheletro entrato in funzione un anno fa a Villa Beretta e il nuovissimo esoscheletro personale ha annunciato l’azienda nel dicembre 2013 che intende renderlo disponibile alle persone con lesioni del midollo spinale midollo spinale nel mercato americano e poi in quello europeo nei successivi anni.

La differenza tra i due esoscheletri è che Atalante può essere utilizzato solo in un contesto “controllato” e per scopi riabilitativi.L’altro aiuterà i pazienti nella loro vita quotidiana.

La versione domestica dell’esoscheletro apre le porte a due scenari diversi. «Da un punto di vista biologico“sarà interessante osservare come i sistemi neuro-sensomotori si rimodulano grazie all’uso dell’esoscheletro in una situazione ecologica e per tempi prima inimmaginabili” spiega Franco Molteni.La posizione eretta, unita alla libertà di muovere gli arti superioriche non devono sostenere in alcun modo il corpo, permetterà anche alla persona di reimmaginare l’interazione sociale. Ancora una volta, la tecnologia è in grado di ribaltare positivamente il significato dell’azione».

Un milione di passi fatti

E vediamo allora quali sono stati i risultati ottenuti presso l’Istituto di Ricerca e Innovazione Riabilitativa Villa Beretta con l’impiego nella pratica clinica di Atalante X, l’esoscheletro che consente alle persone paraplegiche per lesione midollare o cerebrale di camminare senza appoggiarsi ad alcun supporto. Risultati significativi, affermano il Centro Costa Masnaga (Lecco), con oltre un milione di passi compiuti.

Puoi anche camminare lateralmente e all’indietro

“Dal principio, abbiamo voluto verificare cosa questo significasse ai fini del recupero della funzione utilizzando Atalante X in modo non convenzionale, camminando non solo in avanti, ma anche lateralmente e indietro”, racconta Franco Molteni.

«Feedback del paziente ci hanno colpito molto: per loro non si tratta solo di recuperare il cammino, ma anche il padronanza del movimento del corpo nello spazioUn altro punto chiave era il controllo del tronco, che grazie a questo esoscheletro viene sostenuto e spinto in avanti in modo molto più naturale, favorendo così il ripristino dell’equilibrio e della coordinazione globale. Questi due elementi sono biologicamente fondamentali per riattivare i circuiti neurali e migliorare le attività cognitive e di percezione spaziale».

 
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