Fiori sopra l’inferno è la nuova serie Rai, un thriller con protagonista Elena Sofia Ricci. L’ambientazione è il paese di Travenì, ma esiste davvero?
Tutti si chiedono dove sia in realtà Travenì e come raggiungerla, magari per una breve vacanza in montagna tra le nevi delle Dolomiti. Il nome di Travenì è diventato famoso grazie a Fiori sopra l’inferno, fiction Rai con protagonista Elena Sofia Ricci. Nei panni della profiler dell’Alzheimer Teresa Battaglia, la celebre attrice italiana attraversa i territori raccontati nei romanzi della scrittrice Ilaria Tuti, ricreati sotto la regia del regista Carlo Carlo. Accanto a lei, sul set, anche Giuseppe Spata, Gianluca Gobbi e tanti altri attori e attrici. Nei 6 episodi di questa prima stagione della serie, la protagonista Teresa Battaglia si reca nella cittadina di Lui venne, in Friuli Venezia Giulia, per scoprire l’identità di un serial killer che sta sconvolgendo la comunità locale. Le location montane in cui è ambientata la serie sono indubbiamente suggestive e inusuali per la televisione italiana, solitamente abituata alle grandi città come Roma o Napoli e molti si sono chiesti se questo luogo dove si svolgono le indagini di Teresa Battaglia esista davvero. In realtà è venuta non è un luogo reale, ma è stato ideato dalla scrittrice Ilaria Tuti. Una scelta abbastanza comune, soprattutto nei romanzi polizieschi, per evitare il rischio di “infangare” la reputazione di qualche luogo realmente esistente con un macabro giallo inventato ex novo. Si tratta comunque di una location che, per quanto immaginaria, rimanda ai paesini tipici della montagna del Friuli Venezia Giulia, infatti nella fiction è non lontano da Tarvisio, noto comune di circa 4.000 abitanti situato in Val Canale. Travenì nasce soprattutto dalla conoscenza dei luoghi geografici del Friuli che Ilaria Tuti, la scrittrice del romanzo da cui è tratto Fiori sopra l’infernooriginario di Gemona del Friuli.
Fiori sopra l’inferno i luoghi reali
Travenì non esisterà, ma Fiori sopra l’inferno è stato ovviamente girato in location reali (a parte le scene di interni, per lo più ricreate nello studio di Roma). Le location della serie si trovano infatti nei luoghi che hanno ispirato l’immaginazione di Ilaria Tuti, ovvero negli scenari del Friuli Venezia Giulia, nelle Dolomiti. Travenì è principalmente ricostruito per le strade di Tarvisio, di cui si riconosce facilmente la famosa torre medievale, ma anche la piazza che compare nella primissima scena della prima puntata della fiction Rai. Tra le località di Fiori sopra l’inferno è presente anche il noto bosco limitrofo, il più grande d’Italia (24 ettari). Tarvisio è in provincia di Udine e si trova a pochi passi da Kranjska Gora in Slovenia, infatti il comune è famoso perché era l’unico confinante con il paese prima e dopo la seconda guerra mondiale. Altre location che hanno ospitato le riprese della serie Rai sono Camporosso, Malborghetto, Lago del Predil, Val Saisera, Pontebba, Coccau e Udine, capoluogo del Friuli. Altre scene sono state invece girate in un altro suggestivo scenario del Nord-Est italiano, ovvero quello dei laghi di Fusine.
