ti spia e vende i tuoi dati personali – .

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Ci sono alcune applicazioni da cui dovremmo stare lontani. Di quali stiamo parlando in questo caso? Andiamo più a fondo nella discussione.

Col tempo abbiamo imparato a farlo distinguere le app utili da quelle superflue. Stiamo parlando di applicazioni che non servono e che portano solo via il nostro tempo. Inoltre, anche quelli falsi, cioè quelli che contengono virus, sono stati disinstallati. In questo modo garantiamo che lo smartphone e la nostra identità siano protetti. Ma esiste un tipo di servizio che utilizziamo spesso e volentieri. E forse non è così sicuro come pensiamo.

App per smartphone: state lontani da queste Cellulari.it

Il tema di oggi è proprio il app di incontri. Quelli più famosi che ci siano sembrano innocui. Questi sono Tinder, OkCupid, Mtci, Lovoo e così via. Sono tutte applicazioni certificate e ovviamente non contengono malware di alcun tipo. Tecnicamente sono sicuri e non c’è nulla da dubitare. Il problema è che raccolgono molte informazioni su di noi. Questo è ciò che li rende veramente pericolosi.

App di incontri, perché non dovrebbero essere usate: raccolgono informazioni su di noi

Ogni app di appuntamenti richiede il tuo nome, età, sesso, email, data di nascita e città di residenza. Inoltre il profilo può essere configurato con altre informazioni più specifiche. Ad un certo punto si arriva ad inserire ogni tipo di dettaglio possibile. L’app in questione ottiene molti elementi importanti sul nostro account. E anche alcuni di questi sono davvero personali. Queste applicazioni possono persino tracciare la nostra posizione con la geolocalizzazione. Ma c’è anche un altro problema.

Ecco le applicazioni che non dovresti avere sul tuo cellulare Cellulari.it

Secondo gli esperti IT è probabile che alcuni contenuti vengano inviati a terzi. Si tratta di messaggi, video o foto che potrebbero essere utilizzati in determinati modi. Cioè, per migliorare eventuali campagne di marketing. In sostanza un singolo elemento, come ad esempio una foto, serve per “potenziare” l’algoritmo. Grazie ad un’unica immagine è possibile monitorare comunicazioni, attività o tracciamento. Tutto questo accade perché vengono inviati in chat o inseriti nel profilo.

Molti ricercatori del web sono convinti che queste situazioni succedano davvero. I profili creati per le app di appuntamenti chiedono sempre più informazioni su di noi. E in questo modo il database dei gruppi che li gestiscono diventa più completo. Molti di questi dati personali non vengono riutilizzati e rimangono al sicuro. Ma questo non è necessariamente specificato nei termini di servizio di alcune applicazioni.

 
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