Primo tema sottolineato, il più importante: il giocatore non ha avuto problemi cardiaci. «Sono stati effettuati controlli cardiologici di primo e secondo livello e sono risultati negativi». Da qui un primo sospiro di sollievo, poi la spiegazione di quanto accaduto: «Alla luce degli ultimi accertamenti effettuati in mattinata, il quadro clinico è compatibile trauma toracico con pneumotorace sinistro minimo. Il giocatore è dimesso ed effettuerà ulteriori accertamenti a Roma. Confermata quindi l’ipotesi relativa agli scontri fisici con cui il difensore ha dovuto fare i conti al 38′, 66′ e 70′. Insomma, il crollo in campo potrebbe essere stata la reazione ritardata di un colpo di lato.
Infine la Roma ha voluto ringraziarci dell’Udinese «per la grande professionalità e disponibilità», nonché «l’arbitro Sig. Pairettoil pubblico presente allo stadio di Udine e il personale medico-sanitario dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Tutti insieme, in quei minuti concitati e apprensivi, abbiamo dimostrato i valori dello sport e messo al primo posto la tutela della vita».
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