Gli amanti dei “weekend lunghi” possono in parte ringraziare questo 2024. Dopo quello imminente del 25 aprile, un giovedì da conciliare con venerdì 26 e il weekend che si concluderà domenica 28, gli appassionati delle vacanze per inserirsi tra la settimana lavorativa avranno addirittura aspettare fino alla fine dell’anno. Il riferimento va soprattutto ai dipendenti degli enti pubblici, mentre per il mondo della scuola gli scenari sono diversi. È però facile prevedere il provvedimento da parte dei Comuni delle ormai tradizionali disinfestazioni strategiche, proprio in occasione di questi ponti.
Quello da “saltare” sarà il weekend del 1° maggio, un mercoledì, che non ammette nessun tipo di incastro in calendario, ma solo le tradizionali grigliate o le gite fuori porta.
Così come sarà implacabile il 2 giugno, essendo una bella domenica, quasi sicuramente soleggiata, ma pur sempre domenica. Sarà proprio novembre che inizierà a dare qualche speranza ai più pigri. Il 1° novembre “rosso” sarà un bellissimo venerdì, andando a “sposarsi” perfettamente con sabato 2 e domenica 3. Anni fa ci sarebbe stato anche il 4 novembre, ma lavoreremo su quel giorno. Insomma, il “bang” di fine anno. Niente da fare per l’Immacolata, l’8 dicembre sarà domenica. Gli “ingegneri” dei ponti festivi avranno modo di sbizzarrirsi per le vacanze di fine anno.
Da domenica 22 dicembre a giovedì 26 dicembre potrete sbizzarrirvi, ovviamente nei limiti delle regole. È facile immaginare tante famiglie intente ad organizzare viaggi, approfittando dei giorni di vacanza in fila. Il 2025 inizierà con una tre giorni “da urlo”, con sabato 4 gennaio, domenica 5 e lunedì 6, giorno dell’Epifania.
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