Primo giorno di sciopero della fame a Roma. Fabbris, Noviello e Lombardo non si arrendono. – .

Un incontro al ministero della Salute, con un dirigente, in assenza di rappresentanza politica: il ministro Orazio Schillaci e il sottosegretario Marcello Gemmato. Incontro utile per illustrare e chiarire le richieste avanzate in Campania, allo stesso ministero e anche a Bruxelles per sbrogliare la matassa di danni provocati da un piano anti-BRC e Tb che di fatto non ha funzionato. Dal coordinamento unitario in difesa del patrimonio bufalino non si arrendono e chiedono risposte. Sciopero della fame e stato di agitazione. Dalla politica ci si aspettano solo azioni concrete.

COORDINAMENTO UNITO IN DIFESA DEL PATRIMONIO BUFALO
RETE INTERREGIONALE SALVIAMO L’AGRICOLTURA TERRITORIALE

Roma, Presidio degli agricoltori in sciopero della fame
presso il Ministero della Salute, Lungotevere Ripa
Alle 16 di oggi, 17 aprile, primo giorno di sciopero della fame davanti al Ministero della Salute a Roma, subito dopo aver insediato il presidio, su invito del capo della segreteria del sottosegretario Marcello Gemmato, Gianni Fabbris ha tenuto un incontro al Ministero.
In assenza del Sottosegretario Gemmato, Gianni Fabbris ha incontrato il dottor Ettore Ruggi D’Aragona, capo della segreteria del Sottosegretario, e alcuni tra i principali collaboratori del Ministero per un colloquio informativo sulle ragioni dello sciopero della fame appena iniziato e per individuare le richieste e le preoccupazioni degli agricoltori.

Il Dott. D’Aragona ha preso atto delle istanze rappresentate e delle richieste di tenere un incontro del Coordinamento con gli organi politici del Governo e di avere certezze sulla nomina del Commissario nazionale; dopo aver illustrato il lavoro “che gli uffici ministeriali stanno assicurando per risolvere questioni tecniche utili a promuovere soluzioni in tempi rapidi” e aver sottolineato la necessità di comporre misure all’altezza delle aspettative sia sul piano tecnico che scientifico e istituzionale, ha assicurato il suo impegno a verificare con il Ministro e il Sottosegretario le possibili risposte alle richieste

“Attendiamo gli sviluppi che il Ministero ci proporrà, riconoscendo che, ancora una volta, abbiamo trovato forme di dialogo positive e utili. È chiaro che servono passi concreti e, pertanto, rimaniamo disponibili a costituire un tavolo di confronto nel merito delle questioni mentre, dal presidio dove si sta svolgendo lo sciopero della fame mio, di Adriano Noviello e di Sebastiano Lombardo, lanciamo un messaggio agli agricoltori del Sud: è tempo di unità e di chiudere positivamente un contenzioso aperto tre anni fa. Per questo rimaniamo mobilitati, invitando tutti a sostenere l’iniziativa e a seguirne gli sviluppi”

Tag: #1a giornata fame sciopero Roma Fabbris Noviello Lombardo non dai

 
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