MotoGP, quanto tempo ci vuole per passare da 0 a 100 km/h? Fatto pazzesco – .

MotoGP, quanto tempo ci vuole per passare da 0 a 100 km/h? Fatto pazzesco – .
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Le MotoGP hanno prestazioni eccezionali e l’accelerazione è uno dei loro punti di forza. Ecco un fatto sensazionale.

Oggi vi parleremo di un aspetto molto interessante riguardante le MotoGP, che oggi sono note per aver raggiunto vette prestazionali assolutamente clamorose. L’anno scorso, sulla pista del Mugello, La KTM di Brad Binder ha raggiunto i 366,1 km/hun dato impressionante, che dimostra quanto notevole sia stata l’evoluzione di queste moto.

Piloti della MotoGP in azione (ANSA) – Motomondiale.it

Basti pensare che fino a vent’anni fa, nei primi anni dell’era MotoGP, le 330 non venivano nemmeno sfiorate, e in breve tempo i motori conobbero uno sviluppo vertiginoso, al quale va accompagnato quello dell’elettronica e dell’aerodinamica. Quest’ultimo punto è cresciuto negli ultimi anni grazie soprattutto al lavoro di Ducatiche sotto la guida dell’ingegnere Luigi Dall’Igna ha trasformato le moto in veri e propri missili, assolutamente eccezionali sotto ogni punto di vista.

I flap sono comparsi quasi 10 anni fa, e ad essi si sono affiancati anche gli abbassatori e una miriade di altri sistemi utili per aumentare le prestazioni. Abbiamo la conferma della crescita delle prestazioni dai tempi sul giro, con record che continuano a diminuire anno dopo anno, producendo miglioramenti notevoli. Rispetto a cinque anni fa i record sono scesi fino a 5 secondi e l’evoluzione non ha intenzione di fermarsi.

MotoGP, ecco i dettagli sull’accelerazione

Rispetto alla F1 le MotoGP si comportano molto meno bene in frenata e in curva, ma su questo si può fare ben poco vista l’enorme differenza tra i due mondi. Tuttavia, le velocità massime sono molto simili, e a volte capita che le moto siano ancora più veloci in rettilineoe c’è anche un altro aspetto in cui possiamo trovare somiglianze.

Pedro Acosta in azione ad Austin (ANSA) – Motomondiale.it

Grazie alla loro leggerezza e alla straordinaria potenza dei motori, Le MotoGP sono come proiettili in accelerazione e raggiungono i 100 km/h da ferme in poco più di 2 secondi. Le monoposto di F1 di oggi impiegano, in media, 1,7 secondi, ma c’è anche da calcolare che le monoposto, sotto questo aspetto, sono migliorate tantissimo grazie alla potenza della parte elettrica, che fa la differenza del mondo in accelerazione .

Inoltre, c’è anche una netta differenza di potenza tra le due categorie. Le monoposto di F1 arrivano fino a 1.000 cavalli, potenza raggiunta proprio nell’era dei power unit, mentre con i motori V8 aspirati si fermava intorno ai 750. Le motociclette di fascia alta possono raggiungere i 280-300 cavallianche se non ci sono dati precisi, visto che i produttori non rendono pubblici i loro numeri.

L’accelerazione è però uno degli aspetti in cui le moto si avvicinano di più alla F1, e le loro prestazioni sono in continua crescita. Aprilia e Ducati sono il punto di riferimento in termini di trazione e accelerazione, e su questi fattori l’azienda di Noale ha fatto un passo enorme. E ora punta a sfidare ad armi pari i connazionali.

 
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