LBF A1 – La Molisana Campobasso, nuovo biennale per capitan Trimboli – .

LBF A1 – La Molisana Campobasso, nuovo biennale per capitan Trimboli – .
Descriptive text here

Un capitano, c’è un solo capitano‘. Un coro che spesso – durante le gare interne all’Arena per La Magnolia Molisana Campobasso – si leva rumorosamente al cielo dai più acerrimi sostenitori degli steelflowers nel momento in cui Stefania Trimboli, il playmaker triestino della squadra molisana, si rende protagonista in attacco con i suoi ingressi a canestro o le sue triple. Un ritornello – questo – che ha un ulteriore fondo di verità legato al prolungamento di due anni del rapporto tra il giocatore giuliano e il club del capoluogo regionale.

Trimboli vestirà così la maglia numero nove della squadra anche per le stagioni 2024/25 e 2025/26 e questo le vale il primato tra le giocatrici che hanno vestito i colori della squadra come autentica senatrice tra gli steelflowers con cinque stagioni consecutive in Molise.

SENSAZIONI CONTENTO «Sono stato davvero felice nel momento in cui ho parlato con Mimmo (mister Sabatelli, ndr) del rinnovo e determinato a dare il mio contributo per il Campobasso. Non nego che, nell’ultima stagione, ho avuto qualche tentennamento, anche a fronte di altre offerte che mi erano arrivate, ma con il passare delle settimane, in questa, non ho avuto il minimo dubbio”.

FAMIGLIA ROSSA E BLU Il motivo – nelle convinzioni del giocatore triestino – è presto delineato. «Perché – spiega Magnolia – è una famiglia».

Un termine – questo – il grido di battaglia della squadra dalla stagione 2018/19 che arriva dritto all’essenziale. «Lo staff tecnico e la dirigenza ti sono molto vicini – spiega – anche in situazioni non cestistiche. La settimana prima della partita contro il Brescia ho avuto un problema influenzale e sono stato bombardato da messaggi di sostegno, anche pratico, da parte della società”.

«Inoltre – aggiunge – poter essere vicini in termini di distanza al luogo (Battipaglia, ndr) dove vive e lavora Alessio (la persona particolarmente cara al cuore del giocatore triestino, ndr) ha rappresentato un ulteriore motivo a sostegno della mia scelta”.

BATTIPAGLIA PRESENTE Del resto, in ogni partita interna, insieme ad Alessio c’è sempre un folto gruppo di seguaci di Battipaglia dei rossoblù, assenti finora solo nella gara contro il San Martino di Lupari.

«Sì, almeno all’inizio mi sembrava una situazione sui generis, poi, come sempre, mi sono concentrato sulla partita cercando di dare il massimo per la squadra. Egoisticamente però devo dire che sono molto felice di averli accanto a me per incoraggiarmi e festeggiare insieme alla fine”.

CUORE CAMPOBASSANO Dal canto suo, inoltre, Trimboli vive con grande entusiasmo quella che – con il passare dei tornei – è diventata anche la sua ‘campobassanità’.

«All’inizio ammetto che sono stato un po’ frenato perché, pur avendo un rapporto molto intenso con il Sud, mi sento ancora un ‘nordico’ e quindi forse sono un po’ cauto. Ma ho avuto la fortuna di conoscere una realtà unica. Qui sono molto benvoluto e ho amici che non sono nell’orbita del basket. Mi sono molto legati e con noi è entrato in un rapporto davvero profondo ed è un aspetto unico perché mi dimostrano la loro benevolenza e mi hanno accolto nel miglior modo possibile”.

MAGNOLIA A TUTTO TONDO Il capitano degli steelflowers è presente anche nelle attività del club non solo con la prima squadra. Quando è in città è sempre spettatrice delle partite della squadra B con il settore giovanile. La scorsa stagione è stata a Pordenone per tutta la finale nazionale under 17 e, in questa stagione, è stata a Battipaglia per la finale che ha assegnato lo scudetto under 17. 19 a Battipaglia.

«Sono un’appassionata di basket – dice – e vedere crescere i nostri ragazzi dell’under è una bellissima emozione e mi ricorda i miei anni nelle giovanili. I nostri giovani di prospettiva, molti dei quali impegnati quotidianamente anche nel lavoro con la prima squadra, stanno dimostrando di avere passione, tenacia e forza di volontà davvero encomiabili”.

CAMPIONATO UNICO Spostando l’attenzione, però, sul percorso attuale della A1, secondo Trimboli «se mi avessero detto che sarebbe stato così a luglio avrei firmato subito e lo firmerei ulteriormente se potessimo confermarlo per il prossimo anche la stagione. È stato un torneo fantastico. Le aspettative erano di migliorare quanto fatto l’anno precedente e l’intento c’era ma, in un torneo livellato e molto equilibrato, siamo riusciti a fare molto bene e sono molto contento perché abbiamo dimostrato quanto sia la forza del gruppo. le basi di questo sport e come una squadra “normale” sulla carta, lavorando con costanza, possa avere successo anche al di là dei nomi e dei curriculum”.

NON SOLO DIFESA Un gruppo, del resto, che – nelle ultime settimane – ha dimostrato di poter andare oltre il cliché di una squadra votata all’assoluta applicazione difensiva. «Ho sempre detto che questo gruppo aveva qualità sia offensive che difensive. Ovviamente l’impegno su quest’ultimo fronte è frutto anche del grande lavoro settimanale che svolgiamo con Mimmo (mister Sabatelli, ndr). Detto questo, però, avere dentro di noi questa conoscenza unica delle caratteristiche difensive acuisce anche la nostra ingegnosità nel trovare soluzioni efficaci per arrivare a canestro”.

PENSIERI CONTINENTALI Con un torneo ancora da completare, Trimboli esprime già una speranza per il futuro. «La mia speranza è che quello che otterremo sia solo un passo verso un’ulteriore crescita», sintetizza.

E, in questo senso, un piccolo grande pensiero è legato anche ad un ritorno del club nelle competizioni continentali Fiba, dopo l’esperienza con i play-off di qualificazione all’EuroCup nella stagione 2021/22.

«Ne ho parlato più volte con l’allenatore e lo staff tecnico – commenta – il mio sogno sarebbe tornare nelle fasi di Coppa se non nella prossima, magari tra due stagioni».

E chissà che – come nel caso della Cenerentola della Disney – il sogno non sia un desiderio non chiuso in fondo al cuore, ma aperto a una realtà incantevole (e concreta).

TIFOSI NEL CUORE Trimboli rivolge un pensiero speciale anche al cuore dei tifosi del Campobasso. «La mia gratitudine nei loro confronti è incommensurabile. Ci sono sempre vicini e ci sostengono fortemente. Ricordo che in questa stagione, in occasione della partita di Battipaglia, tornando negli spogliatoi dissi a Mauro Moffa (il riferimento dello zoccolo duro della tifoseria, ndr) e gli dissi ‘abbiamo bisogno di te’ e loro amplificarono il decibel di supporto. Sono unici, ogni aggettivo è poco rispetto alla loro passione”, commenta.

Tags: LBF Molisana Campobasso biennale contratto capitano Trimboli

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV ‘Chiesa e Yildiz infortunati, Djalò può giocare. Futuro? Abbi ancora pazienza – .
NEXT Giro 2024, 5a tappa da Genova a Lucca: percorso, altimetria e caratteristiche