Conte-Napoli, De Laurentiis mette sul tavolo 200 milioni per ottenere il suo sì: il motivo – .

Calciomercato del Napoli – Aurelio De Laurentiis ci prova, la missione è convincere Antonio Conte sedersi sulla panchina napoletana. Consapevole dell’errore commesso l’anno scorso nella sostituzione Spalletti E Giuntoliaccelerare e dopo l’arrivo di Giovanni Manna, “che comincia già a passare inosservato per la rifondazione della squadra, anche se dal primo luglio potrà ufficialmente trasferirsi a Castel Volturno” come Repubblica, patrona della Napoli mette nel mirino l’ex allenatore Juve,Inter E Tottenham.

Conte-Napoli: De Laurentiis mette sul tavolo 200 milioni

De Laurentiis vuole Antonio Conte e per convincerlo se ne va 200 milioni che vuole spingersi oltre l’estate, come rivela Repubblica:

“Tenendo conto anche del tesoro in arrivo per la cessione di Victor Osimhen, prevista già da dicembre con l’inserimento della clausola rescissoria nel contratto dell’attaccante nigeriano, il budget per la prossima campagna acquisti a disposizione di De Laurentiis sarà intorno ai 200 milioni. Insomma, nessun alibi né giustificazioni. I soldi ci sono e bisogna solo saperli spendere bene, in un momento cruciale per il futuro del calcio cittadino”.

Conte verso il sì al Napoli?

E Antonio Conte non ha chiuso a Napolianzi: valutare attentamente la proposta De Laurentiis. Il giornale scrive:

“Il budget a disposizione per il mercato sarà, come detto, imponente e per questo non c’è tempo da perdere, anche se ora il primo rebus da risolvere è quello del nuovo allenatore. La prima scelta di De Laurentiis ormai da mesi è Antonio Conte, che già in autunno aveva rifiutato l’offerta di subentrare a Garcia e ora sta valutando con attenzione la proposta del Napoli: in parte attratto anche dalla prospettiva di non lasciare l’Italia. Ma l’ex ct della Nazionale, dopo aver seguito assiduamente in tv le partite di Di Lorenzo e compagni in questa travagliata stagione, ha maturato soprattutto la certezza di poter svolgere un ottimo lavoro in panchina.avendo individuato i principali problemi – tattici e caratteriali – della squadra. Insomma, le condizioni per un accordo ci sono, a patto che il presidente soddisfi la perentoria richiesta di autonomia avanzata dall’allenatore pugliese.

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