Il 14 aprile, un filmato girato di notte che mostrava un incendio scoppiato vicino a una strada è stato condiviso su Facebook. In sottofondo si sente una voce che piange e un’altra voce, in spagnolo, che rassicura l’altra persona. Secondo chi ha condiviso il video, la scena mostra un attacco missilistico iraniano contro una struttura militare israeliana nel deserto del Negev, in Israele.
Il riferimento è all’attacco dell’Iran contro Israele avvenuto il 13 aprile 2024 con il lancio di droni e missili. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver intercettato il 99% dei droni e dei missili iraniani lanciati contro il territorio israeliano. L’attacco iraniano è avvenuto poco meno di due settimane dopo l’attacco del 1° aprile 2024 attribuito dall’esercito israeliano all’ambasciata iraniana a Damasco, in Siria, in cui sono state uccise 11 persone, tra cui sette guardie rivoluzionarie iraniane. L’Iran aveva annunciato di voler vendicare questo raid.
Si tratta di contenuti fuorvianti, che trasmettono notizie false.
Il video è reale, ma non ha alcun collegamento con l’attacco iraniano contro Israele dell’aprile 2024. Le immagini in questione infatti https://twitter.com/chile_accion/status/1753968862360478152 almeno dal febbraio 2024 e secondo le descrizioni riportate, un incendio riprende nel quartiere Achupallas, situato nella città di Viña del Mar, nella regione di Valparaiso, in Cile. Il 2 febbraio 2024 in quella zona scoppiò un incendio che provocò oltre 130 vittime. Secondo gli esperti, il caldo, le condizioni aride causate da lunghi periodi di siccità e venti estremi hanno innescato e alimentato le fiamme.
SU Fatto ci siamo occupati di diversi casi di disinformazione riguardanti il recente attacco iraniano a Israele.
Tag: esplosione Negev deserto causato droni iraniani
