I preferiti di Fonseca e Lopetegui – .

I preferiti di Fonseca e Lopetegui – .
Descriptive text here

Il processo a Stefano Pioli questa volta non ci sarà. È arrivato il momento dei giudizi: a fine stagione, salvo imprevisti di oggi, concluderà la sua storia rossonera. Nessun appello, anche se dovesse trionfare nel derby. Il mood è totalmente diverso: niente sorriso, solo amarezza. La delusione del club per la sconfitta all’Olimpico di Roma porta ad un primo bilancio: a metà aprile il Milan non aveva più alcuna ambizione. Non in campionato – oggi la sofferenza per lo scudetto nerazzurro prevale sulla gioia della qualificazione alla Champions -, non in Coppa Italia, in Champions League e in Europa League, che fino a due giorni fa era l’unico obiettivo. Il Milan vuole vincere ancora o almeno gareggiare per riuscirci fino alla fine: questa volta, con più di un mese di anticipo, ha lasciato il campo agli avversari. Non è accettabile per la società e per Cardinale (atteso nel derby ma gli sviluppi hanno tolto la certezza della sua presenza). Da qui la necessità di cambiare rotta: iniziare una nuova stagione con Pioli significherebbe riaprire i processi al primo passo falso. Pioli concluderà in estate la sua esperienza rossonera: dopo le ultime valutazioni, verranno rese note le scelte definitive. Intanto la fase di studio del nuovo allenatore è già in gran parte iniziata.

i candidati

Il Milan cerca un allenatore internazionale, con un gioco riconoscibile, bravo a lavorare con i giovani, in linea con il progetto del club: ambizione ma anche sostenibilità e ventenni da crescere. I dirigenti si erano già mossi nei mesi scorsi per ottenere informazioni su due candidati: Julen Lopetegui, ormai fuori causa dopo l’esperienza al Wolverhampton, e Paulo Fonseca, ex Roma, ora al Lille. Ci sono stati dialoghi, telefonici e non solo. Con Lopetegui, anche lui recentissimo. Da non trascurare, inoltre, Christophe Galtier, ora all’Al-Duhail (Qatar) dopo l’esperienza al PSG, e Marcelo Gallardo, leggenda del River ora all’Al-Ittihad (Arabia): sono apprezzati. I quattro candidati, due più degli altri, restano nella mente di Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, che hanno guidato le scelte del Milan nell’ultimo anno e sono tuttora gli uomini di riferimento.

il tasto

Ibrahimovic ha però la totale fiducia di Cardinale e la decisione finale spetterà a lui. Fondamentale sarà il confronto con Furlani e Moncada, considerato che Ibra ha sempre detto di voler vedere (e quindi ricostruire) un grande Milan, degno del suo nobile passato. Darà il suo pieno consenso a Lopetegui o Fonseca? Certo puntare su un allenatore dal curriculum pesante è difficile perché tanti sono impegnati e alcuni sono in contrasto con le logiche societarie che prevedono un Milan giovane. Inoltre oggi ci sono campionati più attraenti della Serie A. E a proposito di big, Antonio Conte non è un’opzione concreta al momento. Conte è molto attratto dal Milan ma per ora il club è orientato verso profili diversi, probabilmente considerando che l’allenatore in passato ha chiesto di lavorare con giocatori pronti con ingaggi pesanti e ha avuto forti disaccordi sia con Juventus che con Inter.

la situazione

E allora, Lopetegui, Fonseca o una sorpresa? Lopetegui è libero e ha fatto una scelta da tempo: aspettare il Milan. È stato contattato da un club di Premier che gli propone un contratto con… figure inglesi, quindi non avvicinabili dal Milan, ma la sua priorità è con le strisce rossonere. Fonseca è impegnato con il Lille e giovedì è stato eliminato – come il Milan – in Conference contro l’Aston Villa. Il suo contratto però scade a giugno e non c’è nulla che impedisca un ritorno in Italia.

perché gli piacciono

Lopetegui è rimasto colpito dalla proposta di giocare con la nazionale spagnola e con il Siviglia, con cui ha vinto l’Europa League. Fonseca è apprezzato per il suo lavoro e il suo stile. Galtier ha vinto con Lille e PSG e ha esperienza. Gallardo sarebbe la scelta più clamorosa: un allenatore che ha fatto innamorare in Sudamerica ma non ha mai allenato in Europa. Tutti fattori da considerare, senza dimenticare che nessuno avrebbe uno stipendio XL e solo Fonseca ha esperienza (due anni) in Italia. Lo si capirà presto, per ora una certezza c’è: il Milan pensa già all’era post-Pioli.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Sotto le acque di Larciano vittorie per BONECHI e GUARINI – .
NEXT L’oroscopo del giorno 1 maggio 2024 – Scopri il segno fortunato di oggi – .