Antonio Tiberi sarà probabilmente la carta più importante per il Bel Paese Giro d’Italia che partirà dal Piemonte il 4 maggio: il capitano del Bahrain-Victorious potrà provare a puntare alla top-10, giocando al meglio le sue carte. In ogni caso ci saranno Altri due italiani pronti a fare il salto di qualità, al debutto nella Corsa Rosa.
Stiamo parlando della coppia formata da Giulio Pellizzari e Davide Piganzolirispettivamente secondo e terzo nell’ultimo Tour de l’Avenir, la corsa a tappe più importante tra gli under 23. Davanti a loro c’era Isaac del Toro e il messicano della UAE Emirates ha già dimostrato di poter essere ad altissimi livelli tra i professionisti, agli Azzurri finora è mancato ancora qualcosa.
Il 20enne della VF Group – Bardiani CSF – Faizanè migliora il suo miglior risultato in carriera: terzo in una tappa del Tour of the Alps l’anno scorso, la scorsa settimana ha trovato un secondo posto di lusso nella tappa più importante alle spalle di Juan Pedro Lopez, poi vincitore della gara. Al classe 2003 non mancano le doti in arrampicata, ma serve ancora crescita in altri aspetti (soprattutto la cronometro, ma anche la capacità di restare coperti in gruppo) per puntare alla classifica.
Ovviamente anche a Piganzoli manca l’esperienza, che invece nelle prove contro il tempo sembra partire già da un gradino più alto. Per l’atleta della Polti Kometa all’inizio della stagione una vittoria di tappa e la classifica generale al Giro di Antalya in Turchia. Significativa anche la top-10 del Tour of the Alps, ma come annunciato il giorno prima probabilmente andrà al Giro solo per mettersi alla prova e magari centrare qualche fuga.
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